Borsa cauta sul riassetto Telecom

Borsa cauta sul riassetto Telecom LA SCUDERIA DI TRONCHETTI PROVERA PAGA GLI AGGIUSTAMENTI TECNICI. MIB 30: MODIFICATI DA IERI TUTTI I PESI DEL PANIERE Borsa cauta sul riassetto Telecom Sale Seat, Ti Media perde il 5607o MIWNO Marco Tronchetti Provera può togliere gli ormeggi e salpare senza patemi. Piazza Affari ha celebrato ieri, con il riassetto del MibSO, la minirivoluzione provocata al vertice del listino dall'accorciamento della catena di controllo del gruppo guidato dall'imprenditore milanese. E lo ha fatto senza penalizzare eccessivamente i titoh della scuderia di Tronchetti i cui valori veri si potranno vedere comunque più realisticamente tra qualche seduta: quando le novità, che ora inducono molti gestori a riequilibrare i loro portafogli, saranno state metabolizzate. La maggior parte dei titoh in questione ha chiuso in negativo, ma l'intero listino - dopo un avvio positivo - si è messo in riga con le piazze americana ed europee, tutte cedenti. Come da copione Olivetti ha dato l'addio alla Borsa dove ha esordito la nuova Telecom Italia (post fusione di Telecom nella società eporediese) ancora in via di assestamento (ha chiuso, infatti, in calo dell'l,160Zo a 2,251 euro mentre Tim ha lasciato sul terreno lo 0,680Zo del suo valore): in un certo senso si è fatta chiarezza, dato che delle tradizioni e della orgogliosa eredità di Adriano Olivetti non c'era più traccia da tempo, nemmeno nei pressi di Ivrea. Addio al listino di Piazza Affari anche per la Pirellona, che però preserva intatte attività e scommesse nei suoi tre business fondamentali - pneumatici, cavi per energia e cavi per tic - le cui ragioni saranno difese sul mercato dalla Pirelli 5- C (che ha chiuso a -3,830Zo). Ha fatto faville la nuova Seat Pagine Gialle che, ingranata la quinta fin dall'esordio con una crescita a due cifre che costringe il titolo a numerose sospensioni, ha poi chiuso a 0,7204 euro (-1-20,150Zo) mentre ha fatto flop Telecom Italia Media, la sua costola nel campo di media e Internet che ha ceduto il 560Zo chiudendo a 0,26 euro: per entrambe il prezzo di riferimento era di 0,59 euro. Di fatto i prezzi dei due titoh si sono allineati ai fondamentah. Tra fusioni, scorpori e scissioni, mutano i singoli pesi percentuah sul paniere del Mib30. Telecom Italia riduce il suo peso percentuale al 6,350Zo: prima della fusione Telecom pesava per l'I l,050Zo e Olivetti per il 2,580Zo. Di questo ridimensionamen¬ to delle telecomunicazioni - che con la fusione fanno spazio ad Autogrill nel MibSO - beneficiano altre blue chip: in particolare Eni che sale dal 14,040Zo (della precedente revisione operata il primo luglio per tener conto della fusione fra la Popolare di Bergamo e Comindustria) al 14,540Zo, ma anche Enel (passata dall'8,77% al 9,590Zo), Unicreditò (dal 6,960Zo al 7,270Zo) e Generah (dal 6,880Zo al 7,250Zo). Tim sopravanza Telecom ma corregge al ribasso il suo peso specifico (dal 9,660Zo al 9,610Zo). Completano la lista dei primi dieci Banca Intesa (4,930Zo), Stmicroelectronics (4,770Zo), Autostrade (4,330Zo), Sanpaolo Imi (3,630Zo). Cresce, completata con successo la ricapitalizzazione, il peso specifico della Fiat: il titolo del Lingotto pesa ora per ri,30Zo (contro lo 0,730Zo di un mese fa) e risale in graduatoria dal 28" al 20" posto. Pirellina pesa per lo 0,640Zo: le nuove Seat Pagine Gialle pesano per ri,690Zo (contro il precedente l,760Zo) e la debuttante Autogrill pesa per lo 0,710Zo. Fin qui il Mib 30. A sua volta l'uscita di Autogrill dal Midex ha aperto le porte a Saeco Group che si è così stabilmente inserita nel club dei titoh a media capitalizzazione, con un peso dell'l,920Zo. Ieri, intanto, si è riunito a Milano il consiglio di amministrazione della nuova Telecom Italia, i cui componenti, nominati dall'assemblea Olivetti del 26 maggio scorso, resteran- no in carica da ieri (data di efficacia della fusione) sino ah'approvazione del bilancio 2003. Il consigho ha nominato Tronchetti presidente, Gilberto Benetton vice presidente, Carlo Buora e Riccardo Ruggiero amministratori delegati, Riccardo Ruggiero e Giuseppe Sala direttori generah. Due i comitati costituti: un Comitato per le remunerazioni, e un comitato per il controllo interno e la govemance (formato da amministratori indipendenti come i consigheri Ferrarini. Fausti e Irti). Fatto proprio il sistema di corporate govemance di cui si era dotata la vecchia Telecom, il consigho della nuova Telecom ha adottato un nuovo codice di autodisciplina, [f. pod.l IERI IN BORSA TELECOM PIRELLI ITALIA 8, C. -1f1607o I IRELLl "3,830Zo SEAT PAGINE GIALLE PAGINE GIALLE 20,150Zo 2,251 ! 0,6621 QUOTAZIONE IN EURO ; 0,7204 TELECOM ITALIA MEDIA -56,190Zo 0,2627 SM

Luoghi citati: Bergamo, Comindustria, Italia, Ivrea, Milano