I crampi bloccano Boggìa e Garbelli trionfa di Franco Bocca

I crampi bloccano Boggìa e Garbelli trionfa I crampi bloccano Boggìa e Garbelli trionfa Il biellese costretto a fermarsi quando stava dominando la corsa Franco Bocca VAUDA L'albo d'oro del Memorial Antonio Davitto, la bella gara canavesana per Elite e Under 23 allestita per ricordare l'ex professionista della Carpano-Coppi scomparso qualche anno fa, si è arricchito di un nome di spicco: quello del cremasco Devid Garbelli, che lo scorso 25 aprile si era imposto a Roma nel prestigioso Gran Premio della Liberazione, autentico mondiale dilettantistico di primavera. 22 anni non ancora compiuti, ormai prossimo al passaggio tra i professionisti (a settembre disputerà alcune gare in prova nella categoria superiore con la Domina Vacanze di Mario Cipollini), Garbelli ha regolato in volata tre compagni di fuga al termine di una gara resa massacrante dall'altimetria impervia ma soprattutto dal caldo equatoriale. Alle spalle del vincitore sono finiti, nell'ordine, il polacco Sendal, che difende i colori alessandrini della Progettociclismo-Alplast di Novi, lo scalatore varesi- no Milani e il comasco Delfatti, della Vezza-Brunero-Boeris. I quattro corridori che si sono giocati allo sprint l'ambito successo sono stati i protagonisti dell'emozionante finale di gara, ma la palma del movimentatore della corsa (113 partenti) va indubbiamente assegnata al biellese Stefano Boggia, che con Sendal ed il napoletano Di Monaco aveva promosso la fuga decisiva ancor prima di metà gara. Dopo che il terzetto di testa era stato raggiunto prima dal russo Babenko e poi anche da Milani, l'intrepido Boggia aveva staccato i compagni di fuga nella discesa di Corio, a 20 km dall'arrivo. Ma poco dopo, mentre il biellese della Vezza-Brunero era solo al comando con mezzo minuto di vantaggio, i crampi lo hanno costretto a fermarsi e a lasciare via libera agh inseguitori. Proprio in quel delicato frangente dalle retrovie stavano rinvenendo Delfatti e Garbelli, mentre perdevano contatto dai primi anche Di Monaco e Babenko. Quindi la stoccata vincente di Garbelli, che ha conseguito a mani alte il secondo successo stagionale. Ordine d'arrivo: 1 ) Devid Garbelli (Bergamasca-Cremasca), km. 127 in 3hir25"', media 39,895; 2) Pawel Sendal (Progettociclismo-Alplast); 3) Alberto Milani (Mantovani Rovigo); 4) Alessandro Delfatti (Vezza-Brunero-Boeris); 5) Sergey Babenko (Zoccorinese-Vellutex) a 10'"; 6) Pasquale Di Monaco (Promociclo) a 40"; 7) Morris Possoni (Egidio-Unidelta) a 119"; 8) Clemente Cavaliere (Vezza-Brunero-Boeris) a l'24"; 9) Hrvojhe Miholjevic (Team San Dona) a l'27"; 10) Mauro Santambrogio (Maserati-Synclean). LA CURIOSITÀ'

Luoghi citati: Corio, Roma