È la B della restaurazione di Roberto Condio

È la B della restaurazione FINORA OSCURATA DAI VELENI DEL CASO CATANIA, LA SECONDA SERIE AVRÀ PROTAGONISTE BLASONATE È la B della restaurazione Toro, Napoli, Cagliari e Palermo rialzano la testa Roberto Condio La serie B, finora, è stata soltanto (o quasi) il caso Catania e velenosi dintorni. Vicenda maleodorante, che gli scatenati Gaucci giurano non essere ancora finita. La pubblicazione del calendario della cadetteria (a 20 squadre, come sempre) ha però messo un fondamentale punto fermo. Adesso si può anche cominciare a- parlare di calcio. Di un mercato che ha visto i club più blasonati e le città più importanti (Torino, Palermo, Napoli e Cagliari partono in prima fila) rialzare la testa; di un campionato ricco di novità e di protagonisti di prestigio che si spalmerà ancora dal venerdì al lunedi, perché così vuole la tv. Anche se a 25 giorni dal via quasi mezzo campionato resta senza contratto per la «pay». LE NOVITÀ'. Dopo 9 anni manca Genova (Samp su, Genoa giù) e c'è la prima volta dell'Albinoleffe (e del derby con l'Atalanta). Soprattutto, debuttano playoff e playout, sia pure in versione molto soft: 4a e 5a spareggeranno per la promozione, 16" e 17a per la retrocessione ma soltanto se fra di loro non ci saranno più di 5 punti di distacco. LE RETROCESSE. Hanno tutte cambiato tanto. L'unica rinforzata sembra però il Toro. Tagliati quasi tutti i rami secchi, 9 innesti che garantiscono un mix di freschezza ed esperienza più un allenatore che non è un signor Rossi qualsiasi. Atalanta, Como e Piacenza hanno perso uomini-chiave: Doni, Zauri e Dabo; Music, Pecchia e Brunner; Di Francesco, Marasca e Hubner. Rilanciarsi non sarà facile, anche se Mandorlini, Pascetti e Cagni rappresentano una garanzia. LE MATRICOLE. Quattro squadre senza stelle e fatte in economia, che punteranno tutto sul gruppo, sull' entusiasmo, sul fattore-sorpresa per evitare il ritomo immediato in CI. Riflettori sull'Avellino o, per meglio dire, su Zeman, chiamato da Casillo a ricomporre il tandem che esaltò Foggia. «Zdengo» ci riprova con un altro manipolo di cameadi. Auguri. LE ALTRE. Su tutte il Palermo di Zamparmi. Scottato dallo «spareggio» perso a Lecce due mesi fa, toma alla carica aggiungendo Corini. Toni, Gasbarroni e Berti a Zauli e Codrea. Sulla carta, uno squadrone. Cagliari sventola la bandiera Zola, Napoli fa l'ennesima rivoluzione (Olive, Zanini, Savoldi, Tosto) sperando che sia quella buona. Mighorano Bari, Temana ma soprattutto il Messina tutto corsa e pressing di Patania. A Est strategie opposte: il Venezia tessera 11 suda¬ mericani, la Triestina del dopo-Rossi riparte dando fiducia a Mantovani, Ferronetti e Aquilani, neo campioni d'Europa Under 19. GLI ALLENATORI. La crisi invoglia a puntare sui nomi nuovi, gente che si accontenta di 150-200 mila euro l'anno. Unica eccezione, anche qui, il Palermo: 1,2 milioni per toghere da Empoli Silvio Baldini. Sei i debuttanti assoluti. Pascetti (65 anni, 16a stagione in B) il veterano. LE COPPIE GOL. Alcune non sfigurerebbero in A. Bella lotta fra i cagliaritani Suazo-Zola, i vicentini Schwoch-Margiotta, i napoletani Dionigi-Savoldi, gli atalantini Comandmi-Pinardi e i baresi SpinesiMotta. Occhio ai veronesi MyrtajMihalcea, ai ben assortiti ascolani Sosa-Pià e a Lucarelh-Protti, livornesi in cerca di riscatto. Il meglio però potrebbe arrivare da tridenti più o meno mascherati: Gasbarroni e Zauli a sostegno di Toni nel Palermo; Pinga-Ferrante-Tiribocchi nel Toro. LE CURIOSITÀ'. Le 20 squadre in lizza rappresentano 13 regioni (4 le venete, 3 le lombarde) e vantano 11 scudetti (Toro 7, Napoli 2, Cagliari e Verona Dell Coppe Italia (Toro 5, Napoh 3, Atalanta, Venezia e Vicenza 1). Negli ultimi 10 anni soltanto 14 delle 40 retrocesse dalla serie A sono riuscite subito a risalire, mentre nel dopoguerra 11 volte una squadra appena promossa dalla C ha bissato il salto piombando direttamente in A. Difficilissimo che Albinoleffe, Avellino, Pescara e Treviso possano imitarle. t— COSI' AL VIA LE 20 CADETTE 5'FILA PALERMO MESSINA BARI- ASCOLI AVELLINO TORINO TERNANAA VICENZA COMO PESCARA NAPOLI ATALANTA LIVORNO TRIESTINA TREVISO CAGLIARI PIACENZA VERONA VENEZIA ALBINOLEFFE Silvio Baldini ed Eugenio Corini, le menti (in panchina e in campo) di un Palermo che ha stravinto il tìtolo di regina del mercato