Caso-Catania presentato nuovo ricorso

Caso-Catania presentato nuovo ricorso GAUCCi NON DEMORDE Caso-Catania presentato nuovo ricorso Piero Serantoni ROMA Gaucci non demorde, e la Figo si arrocca. I legali del Catania hanno presentato l'ennesimo ricorso al Tar siciliano per ottenere l'iscrizione al campionato di serie B. Da via Allegri parte un ragionamento in tre punti. 1) I calendari stilati giovedì saranno difesi fino all'ultimo, è in ballo l'autonomia dello sport. 2) Nulla contro la città di Catania e la società di calcio. Il ricorso al Tar di Gaucci ha «costretto» la Federcalcio ad una difesa durissima in ogni campo. 3) Il caso Catania, se fosse passato, sarebbe stato il classico buchino che fa crollare la diga. Ci sarebbero stati innumerevoli altri ricorsi al Tar. Il mondo dello sport lo ha capito ed il Coni si è messo al fianco della Federcalcio. Anche se Petrucci se la cava con una battuta: «Catania? Il silenzio è d'oro». Ma dall'altra parte, ovviamente, il ragionamento viene respinto. Gli avvocati di Gaucci sono certi (la Corte di giustizia amministrativa ha detto no per un vizio di forma) che il Tar non smentirà se stesso e darà nuovamente loro ragione. E che otterranno per la terza volta decreto presidenziale e nomina del commissario ad acta. Adesso dovrà essere fissata una nuova udienza, se i giudici riterranno che esistono i presupposti d'urgenza, potrebbe essere convocata una seduta straordinaria prima di Ferragosto. Altrimenti tutto slitterebbe a metà settembre. Il sindaco di Catania, Scapagnini, che è uno dei medici personali di Berlusconi, ha incontrato un gruppo di deputati e senatori e chiede l'istituzione di una commissione parlamentare d'inchiesta sull'operato della Figo e di Franco Carrara in particolare.

Persone citate: Berlusconi, Franco Carrara, Gaucci, Petrucci, Piero Serantoni, Scapagnini

Luoghi citati: Catania, Roma