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II Chelsea chiede Vieri per portar via Recoba LA SOCIETÀ' LONDINESE INCASSA UN RIFIUTO ANCHE PER VERON II Chelsea chiede Vieri per portar via Recoba Pronti 40 milioni per l'interista, ma Moratti è disposto a cedere solo l'uruguaiano: il magnate russo Abramovich offre 22 milioni Ieri sono partiti i campionati tedesco e francese, colpiti dalla crisi Giancarlo Laurenzi Una settimana fa Goran Abramovich ha speso 27 milioni di euro per consegnare l'incursore irlandese Duff all'allenatore Ranieri, strappandolo al Blackbum che dalla gioia ne ha sperperati 1,8 (di milioni) per acquistare il cataclisma Gresko. Entro il 7 agosto, il Chelsea (di Abramovich) deve consegnare all'Uefa la hsta dei giocatori per il preliminare di Champions League e quella hsta (dove pure é compreso il terzino della Nazionale Bridge, pescato nel Southampton e Geremi, camerunense del Real) sembra non sia sufficiente a soddisfare la libidine del magnate. Così il russo è tornato alla carica: in Inghilterra ha offerto 25 milioni di euro per Sebastian Veron, ma Alex Ferguson ha bloccato la cessione giudicando l'argentino indispensabile al progetto del Manchester United, improvvisamente orfano di qualità dopo l'addio a Beckham e il mancato ingaggio di Ronaldinho. Nel panorama europeo, vicino alla carestia, Abramovich spicca per liquidità e ima volta incassato il rifiuto di Ferguson (che Veron e il manager Hidalgo erano invece d'accordo con il Chelsea su ogni particolare, compreso un contratto da 3,5 milioni di euro a stagione) é tornato a Milano, e stavolta non è stato per le spese della moglie Irina in Via Montenapoleone. Abramovich - che ad inizio estate offrì 50 milioni per Nesta, cortesemente messo alla porta da Galliani, e pochi giomi fa ha ribadito di mettere a disposizione della Roma 30 milioni per Emerson, incassando una risata di Sensi - vuole portarsi a Londra Christian Vieri e ha rinnovato la proposta a Moratti: 40 milioni di euro cash per un giocatore di 30 anni. Moratti vacilla, non cede ma se - come sostengono i tabloid inglesi - Abramovich dovesse alzare la cifra a 50 milioni, il presidente nerazzurro potrebbe rapidamente cambiare idea. In realtà, Abramovich è vicino a un colpo diverso: prendere dall'Inter Alvaro Recoba (se sono veri i 22 milioni offerti la società nerazzurra paga anche le spese di viaggio di sola andata e sull'uruguagio c'è l'interesse anche dello stesso Manchester Utd) prima di rivolgersi al Maiorca per portare via Samuel Eto'o, l'attaccante del Camerun che nell'ultima Confederation Cup stese il Brasile e che ieri ha avuto un duro scontro col nuovo allenatore Pacheco, ufficialmente perché il tecnico gh impediva di infilarsi i pantaloncini lunghi, mentre lui sentiva freddo. Eppure, davanti al nome di Abramovich nicchiano anche in Spagna, confermando che nonostante la fase di difficoltà finanziaria spalmata su tutta Europa, è evidente la diffidenza verso l'uomo e la sua improvvisa ascesa. Francia e Germania - i cui campionati sono iniziati ieri - non si sono ancora incrociati col russo del Chelsea. In Francia (dove il Lione cerca il tris di scudetti consecutivi) sono andati via Ronaldinho (dal Psg al Barcellona) e il bomber Andersson (dal Lione al Villareal). L'Auxerre resiste,, invece: Gisse, Mexes, Boumsonè hanno corteggiatori ovunque ma le cifre richieste fanno scappare ogni pretenden- Christian Vieri non è partito con i compagni per la trasferta di Amsterdam te (comprese Juve e Roma). In Germania hanno desiderio di riscatto, ma sono alle prese con una crisi senza precedenti causata dal fallimento del gruppo KirchMedia. Tagli degh stipendi, riduzione dei premi, campagna acquisti sbiadita. Mancano le star, dice l'ex Rummenigge. Il suo Bayem sta trattando con il Deportivo l'ingag¬ gio di Makaay e in difesa ha deciso di puntare sul giovane argentino Demichelis. L'unico che osa è il cameade Wolfsburg, probabile avversario del Peragia nella finale Intertoto: ha deciso di investire 9 milioni di euro del suo padrone (la Volkswagen) per acquistare dal River Piate Andres D'Alessandro, il più conteso talento argentino.