Gassman imprenditore «Però soffro molto»

Gassman imprenditore «Però soffro molto» L'ATTORE TRAI PROTAGONISTI DI «LE STAGIONI DEL CUORE» CHE SI GIRA A TORINO Gassman imprenditore «Però soffro molto» Anna Valle è la moglie quasi femminista, Martina Stella la figlia «La mia Elena desidera lavorare, il marito la vuole a casa, che stress» Roberto Pavanello TORINO Alessandro Gassman, in impeccabile grisaglia, tiene per mano Anna Valle, in elegante abito arancio. Camminano chiacchierando amabilmente nel parco di una splendida villa durante un pranzo con tanto di camerieri in guanti bianchi. Siamo sul set di «Le stagioni del cuore», la fiction Mediaset, prodotta da Angelo Rizzoli e diretta da Antonello Grimaldi. La giornata è serena e non fa nemmeno troppo caldo, i ciak si susseguono con buon ritmo e sul set tutto sembra andare per il meglio. Lo scenario è molto suggestivo : una grande villa nella cornice della collina tra Chivasso e Torino che rende il tutto affascinante. Durante una pausa Anna Valle si riposa e racconta: «È più impegnativo di quanto mi aspettassi, soprattutto a causa del gran caldo. In particolare quando abbiamo girato a Torino in abiti invernali c'erano 39 gradi. Tremendo». Le ultime fiction alle quali ha partecipato sono andate assai bene in quanto ad ascolti: «Ho avuto fortuna, non c'è che dire. Però c'è anche un po' di mio, magari nello sceghere le squadre giuste con le quali lavorare. Come in questo caso». «Le stagioni del cuore» racconta le vicende di una ricca famiglia torinese, dal 1940 al 1972, Anna Valle è Elena Castelli, la moglie di Sergio Valenti, interpretato da Gassman. Racconta l'attore: «Il mio è un personaggio con due volti, uno è quello dell'imprenditore ed è quello che gh riesce meglio. Ha risollevato le sorti della società del padre di Elena e sa sempre come muoversi. Mentre è un insicuro sul versante sentimentale e perciò soffre». Così come la sua compagna: «È un continuo prendersi e lasciarsi», conferma l'attrice che offre anche del suo personaggio una doppia chiave di lettura: «Elena è l'anello di congiunzione tra la donna vecchio stampo e quella più moderna. Vuole affermarsi nel mondo del lavoro, e ci riuscirà anche, diventando una stilista di primo piano nel torinese. Ma ha ancora delle insicurezze, specialmente con il marito, uomo vecchio stampo che vorrebbe la moglie a casa a guardare i figli, ed anche con Gianni (Paolo Seganti), l'amore adolescenziale con cui non riesce a chiudere definitivamente. È una donna che non gode della libertà di cui godrà la figlia negli Anni 70». Ruolo interpretato da Martina Stella che fa così il suo esordio nella fiction tv, accanto ad un nutrito cast composto, tra gh altri, da Michele Di Mauro, Ugo Conti, Eliana Miglio e Tatiana Lepore che si incroceranno nell'arco delle dodici puntate, di 100 minuti l'ima, in onda su Canale 5 a partire da febbraio. Dietro la macchina da presa siede Antonello Grimaldi che assicura, modestia a parte, la qualità del prodotto: «Il mio approccio è lo stesso che utilizzo al cinema. Certo, i tempi sono più stretti, ma siamo attenti alle inquadrature, alle luci, ai costumi, alle scenografie e ad ogni mimmo particolare. E continuiamo a limare la scena finché non ci sembra ok». Grimaldi ha ben presente il rischio che la storia d'amore e il melodramma, scadano nella soap: «È proprio per questo che curiamo il particolare e prestia¬ mo molta attenzione anche a ciò che c'è intomo. Non è per caso, ad esempio, che per i ruoli secondari ho voluto attori torinesi che recitassero con la giusta cadenza, senza scivolare però nel macchiettismo dialettale». Il contesto gioca così un molo fondamentale per una fiction che narra la storia di un famiglia ma anche quella dell'Italia, dall'inizio della guerra alle soghe della stagione del terrorismo: «E im racconto grigio-rosa - dice Gassman nel quale c'è si la storia d'amore ma ci sono anche i cambiamenti vissuti dal nostro paese» Intanto, mentre la fiction aspira alla qualità cinematografica, Anna Intanto, mentre la fiction aspira alla qualità cinematografica, Anna Valle aspetta la chiamata di una grande regista italiano e fa alcuni nomi: «Mi piacerebbe lavorare con Soldini, Piccioni o Crialese. Quanto ho amato "Respiro"... O anche con Muccino ed Ozpetek». Alessandro Gassman è reduce, invece, dal film «Guardiani dehe nuvole» di Luciano Odorisio in cui interpreta un pastore napoletano: «Un film tratto dal romanzo di Angelo Cannavacciuolo e nel quale credo molto. Dovrebbe essere selezionato per il Festival di Toronto o di San Sebastian. Speriamo». Nel cast ci sono anche Anna Galhena, Claudia Gerini, Leo Gullotta, Franco Nero e Carlo Buccirosso ni, Leo Gullotta, Franco Nero e Carlo Buccirosso. Ivan Franek (foto Tony Stringer) Alessandro Gassman e Anna Valle in una scena del film per la tv «Le stagioni del cuore», regista Antonello Grimaldi Alessandro Gassman e Anna Valle in una scena del film per la tv «Le stagioni del

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