Uragani e catastrofi RTV fa spettacolo

Uragani e catastrofi RTV fa spettacolo PIÙ REALE DEL REALE IL LUNEDÌ SERA SU ITALIA1 Uragani e catastrofi RTV fa spettacolo LucaDondoni MILANO Da lunedì scorso Italia 1 si conferma rete televisiva sempre attenta ai gusti dei giovani che formano lo zoccolo duro del suo target rischiando (forse) un po', ma programmando in prima serata e per ben due ore la trasmissione «Real TV», oggi diventata «RTV», condotta da Guido Bagatta. Diventata popolare grazie alle scene di inseguimenti della polizia americana, tragiche e fortissime immagini di uragani, catastrofi e quant'altro di «estremo» si possa far vedere in televisione, RTV è oggi più edulcorata. «Per la nuova collocazione oraria - ha detto Bagatta - il direttore di rete Tiraboschi ci ha detto subito che certe scene dovevano essere tagliate e non tutti i filmati che compriamo dall'America poteva essere trasmessi. Nessun problema per noi perchè abbiamo in archivio tanto di quel materiale da aver solo l'imbarazzo della scelta. Tra l'altro anche il cambio di nome che abbiamo operato ha un significato. In America la loro versione di Real TV è diventata una specie di «Paperissima Sprint» dove le parti comiche hamio superato quelle drammatiche. Ma la vera novità è un'altra. Dimostrando con i fatti che la volontà di Mediaset è quella di testare programmi in seconda serata e promuoverli appena possibile in prima (tentando quindi di raggiungere obbiettivi alla «Zelig» per intenderci), anche per RTV c'è stato uno sforzo produttivo senza precedenti». Guido Bagatta spiega infatti che lo scorso maggio la troupe di RTV si è spostata a Los Angeles per quindici giorni cosi da produrre una serie di inserti che mostreranno il conduttore prendere parte alla giornata tipo di un poliziotto americano mentre visita i sobbollili di LA. Scene di quartiere infestati dalle gangs, arresti di spacciatori e altro sono, per quanto possibile, più reali del reale. Ma Bagatta ha incontrato, passando intere giornate con loro, vigili del fuoco, i famosi bagnini Bay-Watch, gli spericolati ragazzini del supercross americano che con le loro moto compiono salti ed evoluzioni al limite della forza di gravità. «Tuttavia - ha aggiunto il conduttore - nei nostri viaggi per produrre m proprio filmati interessanti legati a sport estremi non c'è solo l'America. Siamo stati ad Ostia dove si tiene il campionato italiano di Kite Surf e a Viareggio per seguire quei pazzi delle moto d'acqua. Insomma, anche quest'anno in «RTV» ci sono immagini mozzafiato che non mancheranno di incollare alla poltrona i telespettatori che amano le situazioni estreme». E in effetti già nella prima puntata abbiamo avuto un assaggio di quello che «RTVd proporrà nelle sue dieci puntate (ma se 0 programma va bene da Mediaset hanno già sussurrato che ci sarà un allungamento autunnale). Il videoamatore che filma un pezzo di mostagna mentre gli frana sotto i piedi, cinque ragazzi che si lanciano da un ponte e il cavo si spezza o una mongolfiera che va in fiamme proprio mentre si alza in volo sono stati, ha detto Bagatta, solo l'asperitivo.

Persone citate: Bagatta, Guido Bagatta, Kite, Tiraboschi

Luoghi citati: America, Italia, Los Angeles, Milano, Ostia, Viareggio