Turbamenti del cuore e di Michelangelo

Turbamenti del cuore e di Michelangelo IL CARTELLONE TEATRALE Turbamenti del cuore e di Michelangelo «Frammenti di un discorso poco amoroso» a Moncalieri A San Germano spettacolo dedicato al grande artista SILVIA FRANCIA Dell'amore e di altri dèmoni. Dei suoi deliri, dei suoi appuntamenti mancati. Si dedica agli sgambetti di Eros, il festival «Theatropolis», entrato nel vivo con un cartellone fitto di appuntamenti. Stasera alle 20,45 al Matteotti di Moncalieri a trattare degli «incidenti del sentimento» sarà l'attore Bruno Maria Ferraro, accompagnato al piano da Raffaella Portolese. «Frammenti di un discorso poco amoroso» è il titolo dello spettacolo, prodotto da Tangram Teatro e reabzzato con la collaborazione di Ivana Ferri. Il giorno di San Valentino, indicato come «festa dell'effimero, Natale laico a uso e consumo dei fabbricanti di cioccolatini e venditori di rose», induce a riflessioni e prese di coscienza. «Vogliamo parlare d'amore per gridare forte che siamo finiti in una morsa di contraddizioni, che ci sentiamo felici, sì ma a volte un po' stretti, ridicob»: è la premessa per un recital concepito come percorso semiserio sulle questioni di cuore, con citazioni da Gaber a Gregory Corso a Bogosian. Ancora «Love affairs» alle Fonderie Teatrali Limone di Moncalieri, dove stasera «Theatropolis» presenta «La commedia della pazzia» di Mauro Piombo. La follia - in questo allestimento ispirato alla Commedia dell'Arte e prodotto da Santibriganti e Teatro del Frizzo coincide con il delirio dell'amore incompiuto e travolge la giovane Adalia e il suo amico Fulvio, che con un grottesco scambio di ruoli, arriveranno, infine, a comprendersi e riconcibarsi. Tra i titob del cartellone di «Theatropolis», anche «Obvetti» di Laura Curino e Gabriele Vacis, in scena domani alle Fonderie Teatrali Limone e «Mexico city», che Sergio Paladi¬ no ha tratto da «La caduta» di Camus e presenterà domani al Matteotti. Sempre domani, al parco Widemann di San Germano, per «Incroci 2003», rassegna itinerante curata dal Teatro delle Forme, Assemblea Teatro propone «Michelangelo», regia di Renzo Sicco, nel cast Paola Roman, Bob Marchese, Gisella Bein e Fiorenza Brogi. L'allestimento è tratto da «La grande ombra» di Filippo Tuena, vincitore del Premio Grinzane Cavour. Il suo testo dedicato agli ultimi anni di vita di Michelangelo ispira narrazioni monologanti sul lavoro, sui pensieri e turbamenti di un grande artista. Figure possenti in cerca d'equilibrio, come piegate da un destino storto che le consegnò alla storia dell'arte: emblemi per eccellenza del «controrinascimento» o segnali di un rinascimento privato, personale? La rassegna itinerante «Lo spettacolo della montagna» ospita, stasera ad Almese la Coltelleria Einstein con «Polvere umana. Il mio nome è 174517», spettacolo «d'immagine e silenzio» tratto da pagine di Primo Levi. Lo stesso autore e il suo «Se questo è un uomo» sono rievocati nello spettacolo «Sul fondo» di Gianni Bissaca, in calendario per domani a Celle. Musica, domani a Torre Pelbce, con «FestivalMontagna», rassegna curata da Nonosoloteatro che proprone, alle 21,30, nel Tempio Valdese di via Beckwith, una esibizione del duo femminili Maria Pia De Vito S- Rita Marcotutti. Vocefr pianoforte esplorano insieme le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie. Lo stesso festival prevede, per giovedì e venerdì all'Ecomuseo Crumière, il debutto di uno spettacolo che vede coinvolte ben 5 Compagnie italiane. «Le radici del cielo» ovvero «Suoni, immagini ed emozioni per 60 piccoli spettatori» è il titolo della messinscena, firmata da Miriam Bardini e ispirata a «Il campo in conca» di Maria Bagnini. L'immagine-simbolo è quella di un orto, con i suoi solchi e tracciati, le semine e i raccolti, le mani esperte dei contadini, il perenne rinnovarsi: così, come un campo, è la vita, ma anche il teatro. p

Luoghi citati: Almese, Grinzane Cavour, Moncalieri, San Germano