«Torino è diventata capitale degli studi militari» di Guido Novaria

«Torino è diventata capitale degli studi militari» OGGI IL GEN. DEL VECCHIO LASCIA IL COMANDO. GLI SUBENTRA NOVELLI, GIÀ' ALLA GUIDA DELLA TAURINENSE «Torino è diventata capitale degli studi militari» La Scuola d'Applicazione «polo didattico» all'avanguardia per i futuri ufficiali Guido Novaria Quattro anni fa rischiava di lasciare Torino per Modena, avvicinandosi anche fisicamente a quell'Accademia militare, primo gradino nella preparazione dei futuri ufficiah dell'esercito italiano. Oggi la Scuola d'Applicazione, scongiurato il pericolo di abbandonare lo storico Palazzo dell'Arsenale nel cuore di Torino, rivendica il ruolo di «polo didattico» militare per eccellenza. E non è casuale che nel giorno di cambio al vertice della Scuola, venga firmata una convenzione fra Università e istituzioni militari per la creazione del corso di laurea interateneo (coinvolge anche le Università di Modena e Reggio Emilia) in scienze strategiche e il dottorato di ricerca in scienze strategiche. Mauro Del Vecchio, il generale che ha guidato i bersaglieri della biigata «Garibaldi» nelle missioni in Bosnia, Kosovo e Macedonia, conclude oggi i suoi quattro anni alla guida della Scuola: «Da noi si sta attuando quella preparazione permanente degli ufficiali, necessaria per un esercito sempre più proiettato verso le missioni all'estero» dice soddisfatto Del Vecchio e aggiunge: «La collaborazione con l'università di Torino è stata essenziale nel processo di trasformazione della Scuola: la convenzione di oggi è un ulteriore tassello nella creazione di quel "polo didattico", diventato punto di riferimento essenziale per tutti gh ufficiali in servizio nel nostro Paese». Ogni anno, la Scuola d'Applicazione è frequentata da 1300 ufficiali-studenti.da quelli provenienti dall'Accademia di Modena, ai tenenti e capitani che seguono i master di specializzazione (si tratta dei corsi che hanno sostituito la vecchia Scuola di Guerra di Civitavec¬ chia). «Centinaia di persone che possono disporre di aule e laboratori didattici all'avanguardia - spiega Del Vecchio che operano in una città culturalmente vivace come Torino, da sempre vicina ad un'istituzione così prestigiosa come questa Scuola». Stasera, alle 18,30, nel cortile dell'Arsenale, cerimonia di avvicendamento fra il generale Del Vecchio e Armando Novelli che a Torino ha guidato la brigata alpina Taurinense e ha lasciato, pochi giomi fa, lo Stato Maggiore a Roma dove si è occupato di pianificare le operazioni del nostro esercito, comprese le recentissime missioni in Afghanistan ed Iraq: «Un incarico di grande responsabilità - ammette Novelli - considerata l'importanza che la Scuola d'Applicazione ha assunto nell'ambito delle strutture di formazione .dell'esercito». Fra Del Vecchio e Novelli c'era già stato un passaggio di consegne nei comando del contingente italiano della missione in Bosnia, a Sarajevo nel '98. «Un'esperienza straordinaria che ho cercato di trasferire ai giovani ufficiah che in questi inni sono passati a Torino» conclude Del Vecchio. Il generale Mauro Del Vecchio