L'ifil fa il bis del successo Ifi Aumento tutto sottoscritto di Gianluigi Gabetti

L'ifil fa il bis del successo Ifi Aumento tutto sottoscritto LE RICHIESTE HANNO SUPERATO IL 96,30Zo DEL TOTALE DELLE AZIONI OFFERTE L'ifil fa il bis del successo Ifi Aumento tutto sottoscritto TORINO Si è concluso con un bis del successo riscosso da Ifi l'aumento di capitale Ifil deliberato dal consiglio di amministrazione del 27 giugno scorso. Sulla base dei dati provvisori pervenuti dalla Monte Titoli, le sottoscrizioni effettuate nel periodo di offerta in opzione delle azioni ordinarie Ifil - iniziato il 7 luglio scorso e conclusosi ieri - sono state pari a oltre il 96,30Zo del totale delle azioni offerte. L'azionista di controllo Ifi, holding finanziaria della famiglia Agnelli, ha sottoscritto la quota spettante in opzione, dimostrando nuovamente l'impegno per il sostegno al piano di sviluppo della Fiat, la più pesante delle partecipazioni in portafoglio. La positiva risposta del mercato è intesa dall'azienda come un segnale di fiducia. La raccolta massima complessiva dell'aumento di capitale, secondo fonti dell'Ifil, sarà pari a circa 502,2 milioni di euro ed il buon esito dell'operazione è garantito da primarie istituzioni finanziarie italiane e intemazionali. I dati definitivi saranno disponibili nel corso della settimana e i diritti rimasti inoptati saranno offerti in Borsa nei termini di legge e le relative date d'asta verranno comunicate tramite comunicato stampa e avviso pubblicato in tempo utile sui quotidiani nazionali. «È un risultato molto soddisfacente, che testimonia l'approvazione da parte degli azionisti Ifil del percorso di sviluppo prospettato dalla società - commenta il Presidente dell'Ifil, Gianluigi Gabetti -. Questo successo ci consente, dopo aver dato un contributo determinante al piano di rilancio della Fiat, di concentrarci nella realizzazione dei nostri progetti di crescit^). Il che per la finanziaria significa proseguire il rilancio avviato del settore motoristico, ma anche lavorare sull'evoluzione delle altre partecipazioni in portafoglio, da Worms, a Rinascente, a Nht (polo leader nel settore del turi- smo), attraverso quella che il vertice di Ifil ha già avuto modo di definire una «gestione dinamica che permetterà nel giro di 18 mesi di dare concrete dimostrazioni di massima valorizzazione» dei due terzi del portafoglio, cioè, che non sono Fiat. Tutto ha funzionato come doveva, viene fatto notare, a prtire dall'operazione su Ifi nella quale, ha sottolineato Gabetti - «ha giocato un ruolo decisivo il tempestivo contributo dato dalla famiglia Agnelli attraverso l'accomandita», [r.e.s.l Il presidente Gianluigi Gabetti «Questo successo ci consente, dopo aver dato un contributo determinante al rilancio della Fiat, di concentrarci nella realizzazione dei nostri progetti di crescita» Il presidente Ifil, Gianluigi Gabetti

Persone citate: Agnelli, Gabetti, Gianluigi Gabetti, Worms

Luoghi citati: Nht, Torino