L'Italnuoto rimandata alle Olimpiadi di Atene

L'Italnuoto rimandata alle Olimpiadi di Atene CALA IL SIPARIO SUI MONDIALI DI BARCELLONA: MISSIONE AMARA L'Italnuoto rimandata alle Olimpiadi di Atene Dopo Fioravanti, Brembilla e RummoWultima^elusione è Boggiatto Il et Castagnetti: «Paghiamo superficialità e un po' di presunzione» Da Roma '94 non si registrava un bilancio così avaro per gli azzurri Giorgio Viberti inviato a BARCELLONA Dopo i trionfi degli ultimi tre anni, il nuoto azzurro torna ad annaspare. Anche la giornata conclusiva dei Mondiali ha tradito le italiche attese. A deludere non è stato certo il 7" posto dell'onesto Christian Minotti nei 1500 si dominati come previsto dall'australiano Hackett, quanto la disfatta del campione in carica Alessio Boggiatto, 80 e ultimo nei 400 misti (4'21"23, a 8" dal suo personale) che hanno visto un discreto Rosolino al 5" posto (con il personale 4'17"30) e il fenomenale americanino Michael Phelps conquistare il 3" oro individuale e il 5" primato mondiale (4'09"09). E' lui la nuova star del nuoto intemazionale. Fino all'ultima gara, Barcellona 2003 si è dunque confermata un'edizione iridata da ricordare grazie ai primati assoluti migliorati anche dal tedesco Thomas Rupprath nei 50 dorso |24"80) e dalla 4x100 mista statunitense (3'51"54). Sono dunque 13 nel complesso i nuovi record mondiali più 1 eguaghato, protagonisti atleti e atlete americani, australiani, giapponesi, tedeschi, ucraini. Ma sul gradino più alto del podio sono saliti anche cinesi e russi, finlandesi e inglesi, spagnofi e bielorussi, polacchi e olandesi. Una festa generale alla quale non sono stati invitati i nostri nuotatori: no records, no party. A convincere il gorilla messo di guardia all'ingresso del metaforico banchetto non è bastato il bronzetto conquistato da Rosolino nei 00 misti di venerdì scorso, dietro ai mostri Phelps e Thorpe, unico podio azzurro di questo Mondia e. L'Italia toma da Barcellona con le briciole: 2 quarti posti (Rosolino nei 400 si, la 4x200 si maschile), 2 quinti (la Segat nei 200 farfalla, Rosolino nei 400 misti), 3 sesti (Cappellazzo nei 200 si, Terrin nei 50 rana, la 4x100 si maschile), 1 settimo (Minotti nei 1500 si), 1 ottavo (Boggiatto nei 400 misti). Troppo poco, soprattutto se rapportato ai bottim recenti: 3 ori, 1 argento e 2 bronzi ai Giochi di Sydney 2000; 2 ori, 2 argenti e 2 bronzi ai Mondiali di Fukuoka 2001 ; addirittura 4 ori, 5 argenti e 2 bronzi agli Europei di Berlino 2002. Un crollo verticale. Bisogna tornare ai Mondiali di Roma '94 (anche allora solo 1 bronzo, nei 200 dorso con Lorenza Vigarani) per trovare un bilancio così negativo. Perché? «Non avevo più benzina - si è giustificato ieri Boggiatto dopo il tonfo nei 400 misti -. Già al mattino aveva faticato molto. E non so il motivo». Soddisfatto invece Rosolino, l'unico confermatosi su livelli assoluti: «Ho mantenuto le promesse - ha detto il biondo napoletano che dallo scorso ottobre si è trasferito in Australia -. Ho fatto il mio personale nei 400 misti e centrato il bronzo nei 200 misti, dimostrando di aver fatto la scelta giusta lasciando l'Italia». Dunque bisogna andarsene dal Bel Paese per restare al top? «Ma no. Ognuno deve trovare la chiave giusta per far partire la propria auto». Ma che cosa è successo agli altri azzurri? «Non so dire, non ho visto come hanno lavorato. Mi dispiace per Boggiatto, che nei 400 misti vale senz'altro più di me». E invece Rosolino gli ha rifilato 4". Proviamo a girare dubbi e quesiti al et azzurro Alberto Castagnetta «I risultati parlano da soli - ammette il tecnico -. Siamo completamente fuori condizione, certe scelte si sono rivelate sbagliate». L'Italia non è dunque una potenza delle piscine? «La nostra Nazionale è imperniata su Rosolino, Brembilla, Fioravanti e Boggiatto. Se due di questi sono fuori condizione, com'è capitato a Brembilla e Boggiatto, diventa difficile salire sul podio». Anche perché Fioravanti non era certo nella forma che gli valse due ori olimpici. «Lui non mi preoccupa, perché è reduce di un'operazione a una spalla». Ma qui hanno fallito anche la 4x200 sl, Vismara, Rummolo, le ragazze. ((Abbiamo avuto buone indicazioni dai giovani Magnini e dalla Segat, ma non basta per salvare un bilancio deludente». Riproviamo: ma quali sono state le cause? «Un po' di superficialità nell'impostare la preparazione e un po' di presunzione dei ragazzi». Il presidente federale Paolo Barelli, senatore di Forza Italia, è molto preoccupato. Se Castagnetti fosse un allenatore di calcio rischierebbe l'esonero... «Ho 60 anni e le spalle larghe. Abbiamo tutto quello che ci serve per risorgere. E io ho estrema fiducia in questa squadra». L'unica medaglia è arrivata da Rosolino: «Ho fatto bene ad andare in Australia» lOSI'ÌL NUOTO AZZURRO NEGLI ULTIMI AN Olimpiadi di Sydney 2000 6 MEDAGLIE ORO 3 Fioravanti 100 rana, Fioravanti 200 rana. Rosolino 200 misti ARGENTONI Rosolino400sl ~~ BRONZO t^ Rosolino 200 si. Ruminolo 200 rana Mondiali di Fukuoka 2001 6 MEDAGLIE iRosolino 200 misti, Boggiatto 400 misti ORO GENTOPl Fioravanti 100 rana. Staffetta 4x200 si maschile BRONZO OBrembilla 400 si, Fioravanti 50 rana Europei di Berlino 2002 ORO 11 MEDAGLIE ^ Brembilla 400 si, Rummolo 200 rana, Boggiatto ^omist'1' S1:affe,:ta 4x200 sl ARGENT0||\Rosolino 400 si, Minotti ISOOsI, Vismara 50 sl, 'Boggiatto 200 misti, Brembilla 200 sl BRONZO ^Staffetta 4x100 sl, Rosolino 200 sl Mondiali di Barcellona 2003 1MEDAGLIA ORO fll ARGENTO jQl BRONZO Q» Rosolino 200 misti Massimiliano Rosolino, una medaglia di bronzo, due quarti posti e ieri il quinto nei 400 misti: un bilancio non eccelso