Acqua, come fare affari con l'oro blu

Acqua, come fare affari con l'oro blu TEDESCHI E FRANCESI SI CONTENDONO UN SETTORE CHE VALE 800 MILIARDI DI DOLLARI Acqua, come fare affari con l'oro blu n Italia Acea, Amga ed Mera si dividono il favore degli analisti Vittorio Carlini Il mercato promuove le Utilities nostrane: Acea, Amga ed Hera. L'affare a livello mondiale vale 800 miliardi di dollari l'anno. Di questo mercato, solo il 50Zo è nelle mani dei privati: la caccia all'acqua, l'oro blu del XXI secolo è dunque aperta. La partita si gioca tra pochi soggetti europei. Basta pensare alle francesi Veolia Environnement (ex Vivendi) e Ondeo Suez che da sole controllano circa il 700Zo di tutti i servizi idrici privatizzati. Nonostante questa posizione di forza, entrambe le società hanno non pochi problemi poiché «si tratta di un comparto fortemente cicheo», spiega Fabio Di Giansante, responsabile globale utility per Nextra Investment Management. Ai danni dei due colossi transalpini ha giocato poi la diversificazione di moda negli anni della «new economy» e le disavventure negh Usa. Chi, invece, sul fronte della stabilità del busi- ness appare m una posizione migliore rispetto alle sorelle francesi è Rwe. La multiutility tedesca, infatti, è una vera e propria conglomerata che, nella divisione dell'acqua, ha chiuso il 2002 con un giro d'affari di 2,8 miliardi (-1- 3,80Zo) e un ebitda di 1,4 miliardi (-l-9,80Zo). Un dato in controtendenza rispetto a quello di molte società del settore, favorita dalla presenza in Gran Bretagna (attraverso la controllata Thames Water), il mercato più redditizio. E l'Italia? Nella Penisola operano nel settore idrico oltre 8 mila gestori. Prima fra tutti Acea che, servendo 7,2 milioni di abitanti (tra acque reflue e potabili), è la più importante società del settore. Altri titoli quotati, l'Amga(l,9)erHera(l,8). Ma quanto pesa il settore idrico sul bilancio delle singole società? Per Acea il business ha rappresentato nel 2002 il 230Zo dei ricavi (295 milioni su 1,3 miliardi), per Amga il 140Z(i (ricavi per 45,6 milioni su 341). Nel piano strategico al 2006, di Acea è previsto l'obiettivo di un margine operativo lordo di 401 milioni e un utile netto di 122 milioni (contro una perdita nel 2002 di 107 milioni). Rasbank è più prudente ma premia comunque Acea: un target price a 4,9 euro grazie anche al settore idrico, dove Acea Ato (Ambito Territoria¬ le Ottimale) sta estendendo la gestione del servizio idrico integrato a tutti i 111 Comuni della provincia di Roma; una mossa che permetterà alla società di incrementare il numero dei chenti al dettagho. L'Amga serve 1,9 milioni di abitanti, ma recentemente è diventata gestore dell'Ambito Territoriale Ottimale di Genova e provincia, quindi dal prossimo anno riuscirà a coprire 2,1 milioni di utenti. In pratica 200 mila nuovi utenti, con un sicuro incremento del valore della produzione. Amga gestisce due bacini d'acqua potabili: Brugneto, che ha una portata massima di 25 milioni di mq e Vainoci di 3,5 milioni di mq. «In totale - fanno sapere fonti vicine alla società c'è acqua per circa 70 giorni prima di avere problemi di erogazione». Positivi i giudizi degh analisti: per Caboto il titolo è «hold» mentre per Uhm è accumulate, al pari di Centrosim: outperform con target a 1,55 euro. [Borsa&Finanza] I BIG DELL'ACQUA HI RWEOHAMBWAT.)! SAUR(BOUYGUES) j ■ SEVERNTOENT ■ SUEZ IS VIVENDI 29 27 12 17 22 Dati in min di dollari

Persone citate: Caboto, Fabio Di Giansante, Vittorio Carlini

Luoghi citati: Genova, Gran Bretagna, Italia, Roma, Usa