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Specchio dei tempi Specchio dei tempi «Quasi una Via Crucis per salvare un cucciolo di rapace» - «Tante tasse incassate ma i rimborsi restano bloccati» - «Riserva d'acqua anche per l'orto botanico» - «Ascensore inagibile fino a settembre» Una lettrice ci scrive: «Abito a Terracorta di Collegno. Giovedì scorso, verso le 15, davanti a casa ho trovato un cucciolo di rapace. Non era ferito, ma essendo ancora piccolo non sapeva volare. Dopo averlo sottratto ad un gatto che cercava di catturarlo per far merenda, ho chiamato la Lipu, ma il telefono suonava a vuoto. Dopo aver girato alcuni veterinari abbiamo scoperto che era un gheppio, una specie protetta dalla Provincia. Ci hanno mandati alTEnpa, ma quando siamo arrivati non sapevano neanche che esistesse un animale con quel nome (meno male che sono un ente per la protezione animali). «Dopo aver appurato che esisteva ci hanno detto che potevamo portarcelo a casa perché loro non sapevano che farsene. Abbiamo dovuto alzar la voce per sentirci dire che avremmo potuto portarlo a Gassino, ma purtroppo gh uffici chiudevano alle 17 ed erano già le 17,15. Abbiamo minacciato di chiamare i carabinieri e alla fine ci hanno suggerito un numero della Provincia. «Qui ci hanno risposto che l'unico agente in servizio aveva finito il turno alle 16,30 quindi dovevamo tenerci il gheppio in casa sino all'indomani mattina. Ma come si può tenere un povero rapace impaurito in un alloggio? «Dopo tante insistenze ci hanno fatti andare alla Facoltà di veterinaria di Grughasco, anche li abbiamo trovato difficoltà a lasciarlo, ma per fortuna alla fine l'hanno tenuto e speriamo sia in buone mani. «Ci domandiamo una cosa: si parla tanto di non abbandonare gh animali, tanto più ora che ci sono le vacanze, ma se si trova un animale abbandonato come mai non c'è nessuno in grado di tenerlo? E poi come ha fatto un gheppio che non sapeva neanche volare ad arrivare dove l'abbiamo trovato?». Stefania Romaao Un lettore ci scrive: «Leggo su La Stampa del boom delle imposte locali negli ultimi4 anni: 4-33,707o. Mi chiedo, a questo punto, se si vuole prendere in giro i contribuenti che come me attendono da anni il rimborso di imposte. Mi riferisco al mio credito di Irpef su Tfr che risale al 1980 (attendo da 23 anni), derivante da una sentenza della Commissione Tributaria Centrale. Per ben 7 volte l'ufficio Entrate competente mi ha risposto che non ci sono fondi. Ma allora a che serve questo boom di imposte locali?». Francesco Marangoni Un lettore ci scrive: «Mi è capitato di passare una giornata con la mia famigha nell'alloggio di montagna a Oulx. Il problema della siccità e ben noto ed anche in montagna c'è talvolta penuria d'acqua nelle ore di punta. Proprio per questo ho appreso con perplessi¬ tà la notizia dell'investimento da parte del Comune di oltre 170 mila euro, a favore del nuovo giardino botanico. Una parte di quei soldi forse poteva servire per potenziare una riserva d'acqua (che, mi dicono, esista già!) per garantire l'erogazione anche nelle ore "difficili", ed essere di aiuto allo stesso giardino botanico per fare splendere i propri fiori». Segue la firma Il presidente dell'Atc ci scrive: «Desidero rispondere al lettore che lamentava una serie di disservizi nel palazzo di via Verdi 34 gestito da Atc. La pulizia delle scale è a carico dell'incpilino e perciò gli assegnatari possono farla per conto proprio, come in questa circostanza, oppure richiederla ad Atc che manderà un'impresa a eseguire le pulizie. C'è però un'altra soluzione, più economica e vantaggiosa per gh inquilini: attivare un'autogestione per i servizi accessori, dalla pulizia scale alla manutenzione del riscaldamento. «Tutte le informazioni possono essere richieste all'Ufficio Condomini e Servizi, sia recandosi presso la sede di Atc, corso Dante 14 o telefonando allo 011.3130494; «La perdita idraulica dal soffitto della cucina è stato provocatA dalla lavatrice delj'inquilino del piano di sopra che ha allagato il bagno e determinato la perdita lamentata dal lettore. Oggi la macchia è già asciugata. Per il ripristino del soffitto occorre fare una richiesta di risarcimento danni all'Atc per verificare se la polizza copre questo tipo di danni. «L'ascensore non funziona poiché si è rotta la centralina oleodinamica, lo strumento che permette all'ascensore di salire ai piani. E' stato richiesto il pezzo di ricambio, ma date le dimensioni dell'intervento e le ferie imminenti, probabilmente occorrerà aspettare fino all'inizio di settembre». Giorgio Ardito specchiotempi@lastampa.it