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Nuova tegola sull'assessore Brigandì Nuova tegola sull'assessore Brigandì Nel mirino l'arbitrato per il recupero dell'ex colonia Medai Il convitato di pietra non si trovava nell'ufficio del maggiore De Donno, al quinto piano del Palazzo di Giustizia, dove ieri mattina si è svolto l'interrogatorio del presidente regionale Enzo Ghigo. Matteo Brigandì, l'assessore siculo-padano con deleghe al Legale (restituita nei giorni scorsi). Commercio Estero e Formazione, era regolarmente al lavoro nel suo ufficio in Piazza Castello. Ma forse più d'ima volta gli saranno fischiate le orecchie. Gran parte del colloquio fra il magistrato e il governatore si è infatti incentrato sull'attività dell'assessore e sui suoi rapporti con la Giunta, oltre che suU'arbitrato milionario che oppone la Regione Piemonte alla Betonfin per la vicenda dell'ex Colonia Medail. Una storia complessa e sospetta, che la stessa Giunta ha stoppato ieri mattina per evitare guai peggiori. Questi i fatti. Nel marzo scorso la Regione stipula con il Comune di Bardonecchia un atto di concessione d'uso dell'intero edificio, destinato a diventare sede del villaggio olimpico. All'inizio di giugno la Giunta si impegna a cofinanziare i lavori con una somma di 7 mihoni di euro, ma pochi giomi dopo l'assessore Bil¬ gandì propone ai coUeghi di dar vita a un arbitrato per dirimere la vertenza aperta dalla Betonfin Snc di Tonegutti Sr C: la ditta, che aveva avviato i lavori di recupero dell'ex Colonia, chiedeva un indennizzo milionario per un presunto «arricchimento indebito» della Regione. La scelta deh'arbitrato, secondo l'assessore, aveva lo scopo di giungere a una rapida definizione del conten¬ zioso per consentire il regolare svolgimento dei giochi olimpici. La Giunta regionale nomina arbitro della Regione l'avvocato Roberto Bronzini il quale, però, rinuncia all'incarico quando scopre che la Betonfin ha scelto come arbitro il commercialista Aldo Cucinotta, padre della convivente dell'assessore Brigandì. «Una scelta inopportuna», ha commentato il legale. Inutile dire che ia notizia ha subito attirato l'interesse della Procura, che da alcuni giorni sta passando al setaccio gh atti dell'Assessorato al Legale. Ora la vicenda dell'arbitrato ha risvegliato anche l'opposizione: il portavoce del gruppo regionale della Margherita, Antonio Saitta, ha già presentato un'interpellanza urgente al presidente del Consigho Roberto Cota. [g. bai. 1 Uno degli esperti scelti è il padre della convivente dell'esponente leghista leri mattina la giunta di Palazzo Lascaris ha deciso di bloccare l'iter per la transazione