Spese nascoste e cellulari finti Quando l'affare è una truffa di Bruno Ruffilli

Spese nascoste e cellulari finti Quando l'affare è una truffa Spese nascoste e cellulari finti Quando l'affare è una truffa Bruno Ruffilli Centomila dollari per un dente, una ciocca di capelli e il disco d'oro di «Love Me Tender»: ma stavolta l'America ha snobbato Elvis Presley e su eBay.com nessuno ha offerto la cifra richiesta. In molti, invece, hanno pagato 11 euro più spese di spedizione per giocare a poker con Saddam, Tareq Aziz e compagni. Le carte da gioco emesse dalle forze americane per identificare i criminah di guerra in Iraq sono tra i tanti oggetti in vendita su eBay.it, la filiale italiana del più grande mercato del mondo. Il sito è una grande vetrina, dove chi vende privato o negozio che sia - può sceghere di offrire la sua merce all'incanto o proporre un acquisto immediato. Il compratore legge l'inserzione, quasi sempre corredata di fóto dell'oggetto, e fa la sua offerta; altri possono rilanciare fino alla scadenza. Alla fine dell'asta (che dura di solito da tre a dieci giorni), il vincitore si aggiudica l'articolo e versa al venditore la cifra pattuita. A eBay va una commissione del 50Zo per gli articoli fino a 50 euro, che decresce per valori superiori; ma anche così Pierre Omidyar, trentacinquenne fondatore della società, è tra i più ricchi giovani imprenditori degli Stati uniti, con un patrimonio personale di 3,82 miliardi di dollari nel 2002, secon- do la classifica pubblicata dalla rivista «Fortune». Nel 1995 Omidyar, all'epoca programmatore di computer in un'azienda di SUicon Valley, pensò di utilizzare internet per mettere in contatto la sua compagna con altre persone che collezionavano astucci di caramelle Pez. In una settimana arrivarono centi- naia di risposte, e alla comunità si aggiunsero presto collezionisti di altri oggetti, finché non divenne necessario organizzare un sito web dove tutti potessero esporre le proprie richieste e mettere in vendita i doppioni. Era nato EchoBay. Ma l'idea vincente arrivò solo un anno dopo: un sistema di valutazioni incrociate, che con¬ sente di verificare in ogni momento l'affidabilità del venditore o del compratore. Funziona così: ad affare concluso, le due parti danno un giudizio sulla qualità della merce, sulla velocità della consegna e sui modi di pagamento; queste valutazioni sono pubbliche, non cancellabili e consultabili da chiunque con un click sul numero accanto al nome dell' utente. E' bene farlo prima di lanciare un'offerta, per conoscere le esperienze di altri che hanno concluso affari con quella persona, e diffidare di chi ha note negative. E comunque, è sempre possibile mettersi in contatto col venditore per chiedere chiarimenti via e-mail. Soprattutto nel caso di utenti stranieri, bisogna poi far attenzione alle spese nascoste: spedizione, tasse, commissioni per i pagamenti con carta di credito o tramite banche. Non è dovuto un dazio doganale per gli acquisti all'interno della UE, ma quello per la merce proveniente dagli Usa può essere molto alto. E infine bisogna sapersi orientare con le lingue: di cellulari a prezzi bassissimi ce ne sono molti, ma chi crede di fare un affare rischia di vedersi arrivare un modellino da esposizione. Perfettamente identico all' originale, ma senza circuiti né batterie: in gergo si chiama «Dummy», che vuol dire anche scemo. II dazio doganale per i prodotti in arrivo dagli Usa è molto alto e spesso non indicato Telefonini a prezzi ridicoli talvolta sono modelli da esposizione senza circuiti e batteria

Persone citate: Elvis Presley, Omidyar, Pez, Pierre Omidyar, Tareq Aziz

Luoghi citati: America, Iraq, Stati Uniti, Usa