Bene conti e previsioni Cnh vola a Wall Street di V. Cor.

Bene conti e previsioni Cnh vola a Wall Street A PIAZZA AFFARI LA CAPOGRUPPO FIAT SALE DELLO 0,6o7o Bene conti e previsioni Cnh vola a Wall Street ROMA I conti del secondo trimestre hanno messo le ali alle azioni di Cnh, che a Wall Street sono salite di quasi il 30Zo a quota 8,80 dollari. A Piazza Affari, invece, i titoli della capogruppo Fiat sono in rialzo dello 0,60Zo a 5,45 euro. I risultati trimestrali erano peraltro in linea con le attese della società, ma, secondo gli analisti, a spingere i titoli del gigante delle macchine agricole e per costruzioni controllato da Fiat è in particolare la conferma delle stime per l'intero anno. Cnh ha infatti confermato le previsioni di un ritorno all'utile per 100 milioni di dollari rispetto all'esercizio 2002, oneri di ristrutturazione esclusi. «Con una situazione patrimoniale più solida - commenta Paolo Monferino, presidente e amministratore delegato - Cnh è nelle condizioni ideali per aumentare la redditività, a prescindere dalle condizioni del mercato. Nuovi e più alti margini sui prodotti nel comparto delle macchine agricole contribuiranno positivamente al risultato finale di quest'anno e del futuro». In una prospettiva a lungo termine, infatti, le iniziative intraprese per migliorare la redditività di Cnh, le azioni di riduzione dei costi e i margini sui nuovi prodotti dovrebbero creare sohde basi per una crescita dei profitti nei prossimi tre anni, indipendentemente dalla ripresa del mercato. Cnh ha esteso le proprie iniziative di miglioramento della redditività per un altro anno e prevede di raggiungere ulteriori risparmi, nell'ordine di circa 100 milioni di dollari, entro la fine del 2006. E questa stima non si basa su alcuna previsione di aumento dei volumi rispetto ai livelli del 2002. Intanto il rinnovo della gamma è pienamente avviato: in particolare, per quanto riguarda le macchine per costruzioni sono stati introdotti circa 50 nuovi modelli entro maggio, mentre, per le macchine agricole, luglio vede il lancio di una trentina di nuovi prodotti dei marchi Case e New Holland. Nei conti comunicati ieri a Lake Forest, quartier generale di Cnh, il secondo trimestre 2003 si è chiuso con un risultato «bottom line» di circa 56 milioni di dollari (tenendo conto che i costi straordinari di ristrutturazioiic hanno pesato per circa 20 milioni) rispetto ai 45 del 2002, quando i costi di ristrutturazione erano stati di circa 6 milioni. Nel semestre Cnh ha registrato una perdita netta di 10 milioni di dollari. Se si tiene conto che i costi straordinari di ristrutturazione hanno pesato per 26 milioni, la società ha raggiunto, nei primi sei mesi dell'anno, un utile «bottom line» dì circa 16 milioni, rispetto alla perdita (al netto dei costi di ristrutturazione) di un milione di dollari nello stesso periodo dell'esercizio precedente, [v. cor.]

Persone citate: Lake Forest, Paolo Monferino

Luoghi citati: Roma