«Una città per adulti e bambini»

«Una città per adulti e bambini» «Una città per adulti e bambini» I turisti: comode passeggiate in un dima stupendo Ormai da cinque anni Maria Tagliaferri parte da Piacenza ai primi di luglio per raggiungere Bardonecchia. MÙle euro d'affitto al mese per un alloggio con due bagni e tre stanze da letto: «Quest'anno non ho avuto nessun problema a trovare una sistemazione: sono così tanti gh appartamenti liberi. E' una città davvero bella, anche se i prezzi sono eccessivi: si salva solo il supermercato». «Si può passeggiare comodamente in centro aggiunge Mirella Turchi -, sedersi quando si è stanchi, e c'è tanto verde anche attorno alle case. Non come Limone: lassù, per trovare il verde, devi salire, perché in paese niente verde» Tutti d'accordo: Bardonecchia merita il podio. Ognuno secondo il proprio punto di vista, però. Valentina Scala, 19 anni, in ferie con il fratello Davide di 17 e gli amici Federica Bollini, di 16, e Alberto Maurino, 18, pensano soprattutto alla discoteca Escamotage, alla palestra e alla piscina, «e agh impianti, che per la verità dovrebbero essere rifatti con seggiovie un po' più veloci». «Già i nostri genitori venivano a Bardonecchia - raccontano, seduti al tavolino del Tennis club -. Papà e mamma, per la verità, apprezzano più i sentieri e le camminate...». Nei giardinetti fra la piscina e il tennis, mamme e nonni guardano i bambini sullo scivolo o immersi nella sabbia. «Qui a Bardonecchia c'è un clima meraviglioso, si respira», sostengono i coniugi Achille e Cesira Ferrando, che per anni sono stati a Sauze d'Oulx. «Noi partiamo da Torino tutti i venerdì e torniamo a casa lunedì, quando non c'è più traffico. Si fanno passeggiate stupende. C'è un percorso per ogni livello di resistenza. Una cosa, però, non va: le strade attor- no al Palazzo delle Feste sono dissestate. Sembrano un campo arato. Un tempo, oltretutto, passavano a pulirle ogni giorno. Oggi non vedo più quei camion con gli spazzoloni». Accanto ai ritrovi di rito, Ugetti e Miretti, sono cresciuti i punti d'incontro e di tendenza per giovani e non: l'enoteca Al Sorij («Piace molto anche ai ragazzi», dice il sindaco Avato), l'equitazione, il ristorante «La Ciaburna» a Melezet e «'I 4 j Fonie» a Roche1 r molles. Qui dove un tempo la valanga minacciava le case, oggi si respira la montagna più vera senza più timore. Poi c'è la Bardonecchia vecchia, chiusa al traffico, con la bottega «Bio Vej» dell'intagliatore e il negozio d'antichità dove nascono mobili tradizionali delle baite alpine. Sveglia, colazione, camminate: Chiara Pagliaro, di Livorno, Alida Nardiello, di Brindisi, Rossella Pulito, di Cremona, e Marco Fratianni, di Torino, si danno ormai un appuntamento fisso al condominio Pons: «A Bardonecchia non mancano certo le attrezzature sportive e le occasioni di divertirsi. Ma non c'è il casino di tanti altri luoghi di villeggiatura». [m. acci Apprezzate la facilità con cui si trova alloggio e la fioritura di punti d'incontro peri giovani Qualche critica ai prezzi ritenuti un po' eccessivi e c'è chi si lamenta per il dissesto delle strade Valentina Scala ha 19 anni E'in vacanza con alcuni amici: «Abitiamo tutti aTorino, maci siamo conosciuti in montagna» s.* 4 j 1 r Maria Tagliaferri (foto a sinistra) abita a Piacenza Achille Ferrando è di Torino