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Le banche stringono i tempi per chiudere il dossier Cirio VENERDÌ IL CONSIGLIO IN VISTA DELL'ASSEMBLEA DEL 28 Le banche stringono i tempi per chiudere il dossier Cirio ROMA Incontri a tutto campo con gb istituti di credito per trovare in brevissimo tempo condizioni di rimborso migbori da offrire agb obbbgazionisti. Questa la carta che in questi giorni i vertici deba Cirio, oltre ab'advisor Aldo Livolsi, stanno giocando per scongiurare l'ipotesi di una mancata approvazione del piano di salvataggio deba Cirio a una settimana di distanza dabe sette assemblee degb obbligazionisti del 28 lugbo. Assemblee che, abo stato attuale debe cose, preseiitano molte incognite, come del resto sottolineato dabo stesso presidente deba Cirio Gianni Fontana. «Lo scenario per le assemblee - dice una fonte bancaria - appare un pò negativo e ci si sta muovendo per far fronte ab'ipotesi peggiore queba in cui gli obbligazionisti possano esprimersi negativamente sul piano. Potrebbe esserci qualche spazio per migborare b rimborso degb obbligazionisti attraverso un'offerta cash che potrebbe venire dabe banche. Ma i coboqui sono in una fase embrionale». Un'altra fonte qualificata conferma i contatti con le banche, mentre sarebbe al momento di diffidle realizzazione l'ipotesi di un ulteriore rinvio debe assemblee, che saranno seguite immediatamente U 29 lugbo da un'assemblea degb azionisti di di Cirio Finanziaria. Il Cda deUa Cirio tornerà comunque a riunirsi venerdì mattina. Pochi giorni fa, riferisce la fonte, proprio Livolsi ha incontrato 0 presidente di Capitaba Cesare Geronzi, per valutare l'eventuabtà di una parziale rinuncia ai propri crediti da parte degb istituti di credito maggiormente coinvolti nel risanamento Cirio, in modo da consentire un rimborso più vantaggioso degb obbbgazionisti. Incontro che, tuttavia, non avrebbe sortito gb effetti sperati e che rende necessarie nuove verifiche con il sistema bancario per valutare la disponibibtà degb istituti di credito. [r. e.s.j