Andrea Ferrigato allo sprint
Andrea Ferrigato allo sprint Andrea Ferrigato allo sprint Primo ad Arona nel GP Rubinetterie Nobili Sandro Bottelli ARONA Il grande ciclismo è tornato ad Arona con il Gran Premio Rubinetterie Nobili organizzato dalla Associazione Ciclistica Arona di Antonio Bertinotti. Le due precedenti edizioni si erano svolte a Borgomanero (primo Smimov) e a Suno (primo Aug). Ieri, sul lungolago aronese, si è imposto Andrea Ferrigato (Alessio) battendo in ima volata a tre lo spagnolo Joseba Albizu (Mercatone Uno) e Massimiliano Mori (Formaggi Pinzolo). Il terzetto si è involato sullo strappo di Montrigiasco, nell'ultimo dei quattro giri, dopo aver annullato la fuga solitaria dell'ucraino Sergiy Matveyev, transitato da Comignago con un vantaggio massimo di 40 secondi. Si è gareggiato lungo un circuito che ha in parte riproposto salite e discese lungo le quali Salvatore Commesso aveva conquistato il «tricolore», allora favorito da ima azione di Mori (che evidentemente covava sogni di rivincita); mentre l'anno successivo era stato Gilberto Simoni, in «rosa», a giungere tutto solo ad Arona dopo la doppia scalata del Mottarone. E adesso qualcuno sussurra che su queste strade, tra qualche anno, ci potrebbe scappare un Campionato del mondo. Da Arona verso Dormelletto e Comignago, la salita di Revislate, Gattico, Borgomanero, Taloniio, Livurio, Ghevio, quindi lo strappo di Monlrigiasco, la diàcesa veiso il Saucarloue e il rienUo ad Arona. Al via 21 squadre per totali 147 corridori, soltanto 67 gli arrivati. In 30 all'attacco al secondo giro e il gruppo ha ben presto tirato i remi in barca. Nell'ultimo giro il coraggioso tentativo di Matveyev, poi l'azione vincente del terzetto e il successo di Ferrigato. Ordine di arrivo: 1. Andrea Ferrigato (Alessio) km 159 in 3 ore 46'7" alla media di 42,191 km/ora; 2. Joseba Albizu (Mercatone Uno); 3. Massimiliano Mori (Formaggi Pinzolo); 4. Alberto Ongarato (Domina Vacanze) u 6"; 5. Sergiy Matveyev (CeiamicLe Pcuraria) a 8"; 6. Eddy Seny (Mercatone Uno); 7. Denis Miorin (De Nardi-Colpack); 8. Marco Gili (Vini Caldirola); 9. Davide Casarotto (Alessio); 10. Geert Verheyen (Marlux). Andrea Ferrigato (Alessio)
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