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Nel Novarese Nel Novarese Adesso Gambino risana il Verbania MASSINO VISCONTI E' calato il sipario sul calciomercato di Massino Visconti, colline del lago Maggiore. Cinque serate allo «Scoiattolo», presenti un centinaio di società. Speranze e proclami, bufale e bidoni, aspettando le prime verità. Gambino sì, Gambino no, Gambino sì. La commedia in tre atti e molti quadri si conclude con l'arrivo dell'ex gravellonese alla presidenza del Verbania che abbandona quindi piste e cordate novaresi. Il nuovo allenatore dei «biancocerchiati» sarà Antonello Foti. Gambino salderà tutti i debiti ed imposterà un programma triennale. Borgomanero, ecco i miei gioielli. Giorgio Pastore (presidente), Osvaldo Ferrari, Gino Turconi e Gianpiero Erbetta (responsabile area tecnica, quindi non solo allenatore) ufficializzano l'arrivo degli attaccanti Ferdinando Piro dall'Ivrea e Dalmasso Alme dal Borgosesia, nonché la cessione di Luperìni al Chiari, Bovio al Bobbio e Zamburlin al Castellazzo Bormida. All'Oleggio di Giancarlo Boldini arrivano Mancini (Caltignaga) e Pavanati (Borgosesia) e se ne vanno Caprioli (Valdengo) e Tummolo (Verbania). Fabio La Micela, ex Romentinese, è il nuovo portiere del Cerano di Mario Sgarella. Simone Blaseotto dal Borgomanero al Valdossola di Alberto Prandini, dove si attende anche Alex Battro (Virtus Villa): ma il sogno, non più proibito, degh ossolani è Ivan Sottini, lo scorso anno alla CasteUettese. Linea verde alla Varalpombiese dopo l'arrivo dell'allenatore Massimiliano Schettino (ex Sestese): si sono svincolati Pedretti (al Luino) e Chiarpotto (all'Arona), sono rientrati alla Castellettese per fine prestito il portiere Alessandro Sivero e l'attaccante Giancarlo Casiraghi.