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Il supercaldo incrementa gli affari Voli in crisi, boom delle autostrade I NOMI E GLI AFFARI Il supercaldo incrementa gli affari Voli in crisi, boom delle autostrade Valerla Sacchi Il caldo salva il turismo. Infischiandosene del «freddo» calato tra U cancebiere Gerhard Schroeder e il premier Silvio Berlusconi, i cittadini della Repubblica Federale invadono compatti le nostre spiagge, mentre le stime della Federalberghi presieduta da Bernabò Bocca indicano che questa estate, nel Belpaese, crescerà del 40Zo la presenza di francesi e inglesi. Il supercaldo fa bene anche ai produttori di condizionatori, in testa Giuseppe De Longhi, e ab'Enel guidata da Paolo Scaroni che, grazie al record dei consumi nazionab che sta mettendo in crisi le centrali, ha visto finalmente i suoi titoli partire al rialzo. Le prospettive di una ripresa aba grande dei grandi lavo¬ ri, di cui il minisiro debe Infrastrutture Pietro Lunardi è infaticabile tessitore, convincono invece Cesare Romiti a rafforzare la posizione della Gemina, finanziaria di famiglia, nel capitale dell'Impregilo guidata dal figlio Giorgio, dove sembra intenzionato ad arrivare al 29?^, soglia invalicabile se non si vuole incorrere nel rischio di Opa. Gli Imprenditori Associati, dati per favoriti, non sono viceversa riusciti a conquistare l'Ente Tabacchi. Luca Corderò di Montezemolo, il padrone della De Agostini Marco Drago, il padrone di Tod's Diego Della Valle, Alessandro Benetton, Emilio Gnutti e altri big tra cui i Tabacchi, padroni di Safilo, hanno dovuto cedere il passo al gruppo anglo-americano Bat-British American Tobacco guidato da Martin Broughton, il quale ha sbaragliato i concorrenti con una maxi-offerta da 2,3 miliar-1 di di euro. Neba cordata vincente sono tuttavia presenti due partner italiani: l'ex presidente di Eni e di Telecom Franco Bernabò e la Confcommercio presieduta da Sergio Bilie. Neba corsa estiva all'acquisto, ecco la Mondadori guidata da Maurizio Costa mettere un'opzione sulle Edizioni Flemme. Un'operazione volta a consolidare la presenza di Segrate nella fascia di lettori che vanno dai 6 ai 14 anni, nella quale la Flemme di Piero Marietti e Elisabetta Dami, soprattutto attraverso i marchi «Battello a vapore» e «Geronimo Stbton», ha una quota deb'IP/o. Alitalia rinvia invece all'autunno la decisione su Meridiana, aviolinea messa in vendita dagli eredi di Karim Aga Khan. Motivo ufficiale: la necessità di attendere la presentazione del nuovo piano industriale al quale sta lavorando l'amministratore delegato Francesco Mengozzi. Nel frattempo, sui vertici della compagnia di bandiera arriva una grana. Lo scandalo sulle aste truccate dell'Anas porta in carcere Giuseppe Serra, dirigente del compartimento Anas di Mbano, e b consulente dell'Anas Fabio Mangini, e accende il faro degli inquirenti sul neo presidente di Alitaba Giuseppe Bonomi, già membro del consigbo di amministrazione deb'Anas con delega sul Nord Italia, di cui Mangini era ab'epoca segretario. Nel frattempo, il presidente di Assaereo Fausto Cereti si appella al ministro Lunardi per esporgli tutte le sue preoccupazioni sull'andamento di un settore in profonda crisi. A suo dire, quasi tutte le compagnie italiane rischiano di andare a gambe all'aria, dal momento che soltanto due: Blue-Panorama e Air Dolomiti, hanno i conti in ordine. Aggiunge Cereti che non è facile trovare chi venga in loro aiuto, come dimostra il recente caso della Gandalf presieduta da Giovanni Laterza. La crisi dei voli è, comunque, un male non solo italiano. Negli States le grandi compagnie sono riuscite finora a evitare il fabimento grazie agli aiuti finanziari concessi dall'amministrazione guidata da G eorge Bush. Ben diverso lo stato di salute del settore autostrade, nel quale tutti aspirano ad entrare e ad allargarsi come dimostra il recente assalto alla Serravalle di Marcellino Gavio. A costruire un terzo polo, dopo i Benetton e Gavio, ci sta ora provando Vito Bonsignore, ex de ed ex socio di Gavio nella TorinoMilano, attraverso una società da lui controbata: la Gefip Holding con sede a Bruxelles, specializzata nella gestione di infrastrutture di trasporto e enge'neering, e guidata da suo figlio Luca. Intorno alla Gefip, Bonsignore avrebbe infatti chiamato a raccolta una serie di interessi sia industriali (Egis Project e Technip Italy) che bancari (Banca Carige, Cassa di Genova e Imperia e Efibanca) su un progetto specifico, quello per la gronda di Levante, infrastruttura autostradale alternativa al percorso che attualmente passa per la città di Genova. Per 980 milioni di euro, FonSai vende alla Pirelli Real Estate guidata da Carlo Puri Negri e aba Morgan Stanley un terzo del proprio patrimonio immobiliare, alleggerendo i debiti di gruppo. E ridisegna il proprio consigbo di amministrazione che nomina U patriarca Salvatore Ligresti presidente onorario e conferma il già cooptato figlio Gioacchino Paolo Ligresti, che affianca cosi le sorelle Giulia Maria e Lionella. A ennesima riprova deba stretta armonia familiare. Restano invece sulla soglia di Mediobanca i due consiglieri proposti dagli investitori esteri: Tarak Ben Ammar e Jean Azema, direttore generale di Groupama. Sono stati rinviati ad autunno, poiché non è stato possibile trovare l'accordo su chi avrebbe dovuto cedere loro il posto nel consiglio di via Filodrammatici. L'unico cooptato è il direttore generale di Capitalia Matteo Arpe, che ha preso la poltrona dì Giorgio Brambilla, recentemente scomparso. A New York Sanford Weill, il settantenne grande capo di Citigroup, annuncia che si ritirerà a fine anno. Un addio legato in qualche modo agli scandali che hanno colpito il gruppo, prima attraverso l'affare Enron, poi con l'allontanamento di Jack Grubman, analista messo sotto accusa per aver fornito agli investitori report interessati e assai dubbi. Alla presidenza Weill ha designato il delfino Charles Prince mentre Robert Willumstad, capo della divisione consumo, assumerà la gestione operativa e di controllo. Per sé, si è ritagliato una posizione in Citigroup come presidente del consiglio di amministrazione. 3 ^ ^V/feB.