Alla festa del cane nababbo

Alla festa del cane nababbo ARIA CONDIZIONATA Alla festa del cane nababbo Maria Corbì MONDANITÀ di serie A e di serie B. I veri re del «social» lasciano la vetrina della Costa Smeralda a veline e ricconi senza stile e si rifugiano in Toscana, in Maremma, dove si scatenano in feste che sono solo apparentemente «understatement». Weekend impegnativo questo che è iniziato sabato alla tenuta La Polverosa, vicino a Capalbio, con un ballo arabo-campestre offerto da un padrone di casa molto fascinoso: Gunther, bellissimo esemplare di maschio. Segni partcolari: peloso, andatura a quattro zampe, orecchie a punta. È il pastore tedesco più ricco del mondo, il cane che ha ereditato una fortuna da una nababba signora e che adesso è al vertice della Gunter Reform Holding spa, con il 51 per cento, un'azienda pisana che ha interessi nel mondo dell'editoria di sinistra, dello sport (è proprietaria del Pisa Calcio) e della moda con Kappaespada (disegnata da Maria Paola Pedetta), nuovo nome nel fashion system italiano che firma abiti buttero orientale, insomma un po' Maremma un po' Rajastan. Balli su note orientaleggianti, rivoli d'acqua, candele galleggianti nella cornice di Polverosa, antica tenuta di caccia dove si sono aggirati tutta la notte molti amici di Gunther: mucche, cavalli al pascolo, capre. E poi: Mario Monicelli, Alessandro Haber, Massimo Giletti, Lucrezia Laute della Rovere, Ashley e Allegra Hycks, i principi Corsini, i Ruffo di Calabria. Ancora mondanità stasera alla festa derviscia a Porto Santo Stefano alle Case dell'Olmo di Giuseppe Gazzoni Frascara (Idrolitina), presidente del Bologna Calcio. Sua moglie. Grazia, è considerata una delle donne più eleganti d'Italia e ogni anno organizza una festa intellettual-mondana con temi legati all'Oriente. Quest'anno ci saranno i volteggiatori dervisci di Damasco e l'ensemble Al Kindi che è stato fondato nel 1983 dal virtuoso cyntare arabo Julien Jalai Eddine Weiss, residente ad Aleppo dove vive in un palazzo Mameluk del XIV secolo. Mille e una notte alla maremmana.

Luoghi citati: Aleppo, Calabria, Capalbio, Damasco, Italia, Toscana