Tolta una stelletta all'ex capo dei vigili di A. Per.
Tolta una stelletta all'ex capo dei vigili PINO: E' IN LITE CON IL SINDACO E CONTESTA LA DECISIONE Tolta una stelletta all'ex capo dei vigili PINO TORINESE Adesso tocca anche ai galloni. Dopo essere stato sollevato dall'incarico di comandante della polizia municipale di Pino Torinese, l'ex responsabile dei vigili Augusto Ghiado deve deporre anche uno dei gradi. I due ordini di servizio che ha ricevuto parlano chiaro: via dall'uniforme uno dei tre rombi che spettano a un ispettore capo. Non bastava il declassamento, che è diventato oggetto di una richiesta di rinvio a giudizio a carico del sindaco Antonio Pecorari per abuso d'ufficio e minacce da parte del pm Enrico Arnaldi di Salme. Ghiado, però, è convinto di aver diritto almeno a quelle «tre stellette» e ignora i due ordini di servizio, sollecitati dall'amministrazione comunale e firmati dal nuovo comandante Angelo Marchesello. Ma qualche giorno fa arriva addirittura un richiamo scritto e allora inghiotte amaro e scuce uno dei galloni. «In base al nuovo inquadra¬ mento economico che classifica Ghiado come D3, cioè ispettore capo, gli spettano tre rombi anche se non è più comandante» spiega il suo difensore, Raimondo Zappia. Dal 1991, poi, i gradi dei vigih urbani sono normati da una legge regionale, come spiega il dirigente del settore della polizia municipale Stefano Bellezia: «Il Piemonte è stato tra le prime regioni a uniformare la legislazione in questa materia. I gradi, stabiliti tra l'altro attraverso i concorsi e contratti di lavoro, non sono più competenza dei comuni». Ma il sindaco Pecorari è di un altro avviso: «Non si possono equiparare trattamento economico e responsabilità organizzative: Ghiado era un 7" livello e quindi deve mettere da parte uno dei gradi. Oltretutto è un'incongruenza che il nuovo comandante Marchesello abbia meno gradi di un suo sottoposto». L'avvocato Zappia, però, rovescia i termini della questione: «Appunto, come mai il vigile più alto in grado a Pino non è più il comandante?», [a. per.]
Persone citate: Angelo Marchesello, Antonio Pecorari, Enrico Arnaldi, Marchesello, Pecorari, Raimondo Zappia, Zappia
Luoghi citati: Piemonte, Pino Torinese
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