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Record storico dei consumi elettrici Record storico dei consumi elettrici r\ ' , i . . . . . . — Oggi potrebbero essere aperti g i invasi alpini per dare acqua al Po -'-' l -z ROMA Cresce la siccità e aumentano i consumi. È record storico per la domanda di elettricità in Italia: ieri i consumi si sono spinti a 53.100 mw superando, alle 11 di mattina, anche il precedente picco invernale toccate nel dicembre scorso con 52.590 richiesti sulla rete. Ad incidere sulla fortissima domanda pesa il caldo con il ricorso massiccio ai condizionatori e refrigeratori. Nonostante l'impennata della domanda non è stato necessario far scattare il piano di emergenza, con conseguenti black out. A salvare il Grande Fiume malato, in attesa della pioggia, sarà l'acqua che scende dalle Alpi e che è imbrigliata nei bacini idroelettrici montani: quando quegli invasi, «i rubinetti», saranno aperti, forse già oggi, il Po, potrà finalmente riempirsi di tre mihoni di metri cubi di acqua, al giorno. La soluzione tecnica per far fronte alla siccità che sta gettando in ginocchio l'agricoltura del nord (e ora banche del centro) e rischia di bloccare le centrali elettriche sul Po, è arrivata al termine del vertice di Parma, che si è svolto mercoledì, nella sede dell'Autori¬ tà del bacino del Po. Un sostegno agli agricoltori arriva dal governo. Nel Dpef c'è «il tema delle infrastrutture idriche come una delle priorità da discutere in vista della legge finanziaria» ha annunciato il ministro delle Politiche Agricole, Gianni Alemanno. Solidarietà anche dal commissario europeo per l'agricoltura, Franz Fischiar, ha inviato ieri un messaggio agli agricoltori italiani colpiti dalla siccità. «Capisco benissimo - ha detto - la situazione difficile in cui sono confrontati attualmente, e sono rattristato per le difficoltà che sono costretti a fronteggiare». Desidero comunque - ha aggiunto - che sappiano «che ho già chiesto ai miei collaboratori di pensare, cercare ed esaminare le soluzioni possibili esaminare le soluzioni dossldu perfronteggiareiadifficiiesitua zione». Naturalmente tutto que¬ sto, ha aggiunto, lo facciamo «in collaborazione con il governo italiano e la prossima settimana se ne discuterà al Consiglio dei ministri dell'agricoltura dell' Uè», il 22 luglio a Bruxelles. Una misura è già stata presa, ha tenuto a sottolineare Fischler. «Ora gli agricoltori italiani possono utilizzare i terreni destinati a "set-aside" (quelli non produttivi che rientrano nel programma per il gelo delle terre) per aumentare la produzione di foraggio». Anche la chiesa si mobilità ler la siccità. A Bologna e Torino e diocesi invitano a pregare per la pioggia. [r.cri.]