Armstrong all'esame del tic-tac
Armstrong all'esame del tic-tac AL TOUR IERI SUCCESSO DELLO SPAGNOLO FLECHA, ORA LE TAPPE DECISIVE Armstrong all'esame del tic-tac Oggi la cronometro, poi tre giorni di Pirenei TOLOSA Il Tour del Centenario si appresta a vivere quattro giorni di fuoco: molto probabilmente lunedì sera sapremo chi salirà poi sul gradino più alto del podio a'Parigi, domenica 27 lugho. Oggi (tfè una cronometro di 47 km nella ;,zona di Tolosa; da domani tre tappe consecutive (due con arrivo i^quota) su e giù per i Pirenei, temimh sempre per le impennate che propongono e temibili ancor di più ora, con quel caldo eccezionale che prosciuga i corridori. Chi metter^ a frutto queste quattro giomate^Tutti dicono Lance Armstrong, naturalmente: contro il tempo è più forte di Vinokourov e di Mayó, i due ricali che gh sono, più vicini in classifica; in salita va meglio di Hamilton e Ullrich, che oggi nella crono potrebbero starigli addosso. Difficile dje l'americano perda l'occasione ctì allungare una graduatoria per ora inoltq corta, ma qualche piccolo dubbio sull'efficienza del texano serpeggia. E' chiaro che le due cadute, prima al Giro del Delfinato e poi nella tappa d'esordio al Tour gh hanno creato dei problemi di assetto e hanno aumentato la sua prudenza. Armstrong è meno brillante del passato. Non ha finora preso l'iniziativa, non ha risposto in salita agli scatti di Vinokourov e di Mayò. Ma il destino l'ha aiutato, mettendogli fuori causa quel Beloki che sembrava l'avversario più pericoloso, fino acquando è rovinato sull'asfalto nelki tappa di Gap. Eaone notizie comùnque per il basco dopol'opca-azipùe avvenuta a Viteria: quattro ove sotto i ferri per ridurre quattro fratture, le più deh- cate al gomito e al femore: Stagione finita, ma possibilità poi di recupero al cento per cento. L'attesa per i giorni decisivi del Tour comprende anche il giovane Ivan Basso, che lotta per un posto decoroso in classifica. Non è oggi il suo giorno, a cronometro patisce un po'; andrà meglio in montagna, da domani. E si spera che vada meglio anche Gilberto Simoni, che dà timidi segnah di recupero, ha avuto perlomeno il merito di non lasciarsi tentare dalle sirene del ritiro, ha saputo stringere i denti e ora trova un terreno adatto ài suoi mezzi. Poteva essere quello di ieri un giorno da italiani, da Narbonne a Tolosa hanno avuto via libera i comprimari, inanella fuga a otto che ha deciso la corsa non c'è stato spazio per loro: alla fine è stato premiato il coraggio dello spagnolo Juan Antonio Flecha, un corridore di 26 anni, che temendo lo sprint di O'Grady ha piantato tutti a 15 km dall'arrivo, facendo onore al suo nome: Flecha in italiano è freccia. Queste sono tappe adatte ai Di Luca, ai Nardello, ma per una ragione o per l'altra i nostri sono piuttosto spenti. Se ieri Pelacchi ha seguito la tappa in tivù, ha forse capito che c'è modo e modo di ritirarsi in una corsa come il Tour. Il tedesco Voigt, in passato vincitore di tappe e anche Maglia Gialla, è stato colto da problemi mtestinali, ha lottato andando avanti da solo staccato di 20 minuti dal gruppo, fino a quando di suo diesse, dopo 100 km di sofferenza l'ha costretto a fermarsi. Si è ritirato, ma fra gh applausi del pubbhco. Ij.s.1 LE CLASSIFICHE Ordine d'arrivo undicesima tappa, Narbonne-Tolosa,: 1. Flecha (Spa, Banesto) km 153 in 3h 29'33" media 43,951 ; 2. De Groot (Ola) a 4"; 3. Nozal (Spa) st; 4. Cuesta (Spa) a 15"; 5. Da Cruz (Fra) a 23"; 6. O'Grady (Ausi) st; 7. Portai (Fra) st; 8. Rogers (Ausi) st; 9. McEwen (Ausi) a 42", che batte in volata il gruppo. Classìfica: 1. Lance Armstrong (Usa); 2. Vinokourov (Kaz) a 21"; 3. Mayo (Spa) a l'02"; 4. Mancebo (Spa) a l'37"; 5. Hamilton (Usa) a r52"; 6. Ullrich (Ger) a 2'10"; 7. Basso a 2'25"; 8. Heras (Spa) a 2'28"; 15. Caucchioli a 5'17"; 32. Lelli a 14'45"; 40. Nardello a 23'08"; 68. Simonia 52'08". La tappa di oggi: Gailac-Cap'Decouvert, a cronometro, km. 47 con molti saliscendi. Domani: Tolosa-Ax 3 Domaines, km 197, due colli di prima categoria, arrivo in quota; domenica, Saint Girons-Loudenvielle, km 191, quattro colh di prima categoria, ultimo il Peyresourde ia 10 km dal traguardo; lunedì, Bagneres de Bigorre-Luz Ardiden, km 159, con l'Aspin e il Tourmalet (m. 2114), colle "fuori categoria", poi arrivo in quota.
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