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F F HORROR «Al calare delle tenebre» HORROR estivo, come sempre destinato soprattutto all'adorante pubblico dei ragazzini, nel genere killer - conmaschera. A metà Ottocento negli Stati Uniti, nella cittadina dal significativo nome di Darkness Falls, un incendio sfigura orribilmente una vecchia signora, da allora costretta a portare sul viso una maschera e subito sospettata di stregoneria. Creduta l'assassina di due bambini scomparsi, viene impiccata: ma tornerà in spirito a compiere nell'oscurità la sua vendetta. Niente di che, però la vecchia spirito è piuttosto ben stilizzata e suscita in effetti un certo spavento, specie quando si accosta ai bambini. AL CALARE DELLE TENEBRE di Jonathan Llebesman con Chaney Cley, Emma Caulfield; Usa/Australia, 2003. TORINO, cinema Ambrosio, Arlecchino, Cineplex, Medusa, Pathé, Warner Village; MILANO, Odeon, Splendor, Warnere Village; GENOVA Cineplex, Uci; ROMA, Adriano, Ambassade, Atlantic, Barberini, Broadway, Cineland, Galaxy, Gullìver, Lux, Odeon, Savoy, Stardust, Trianon, Uci, Warner Moderno e Village; PALERMO, Metropolitan Una scena del film THRILLER «Oligarch» In Russia PAVEL Lounguine, 53 anni, nato a Mosca, emigrato in Francia e abitante da oltre dieci anni a Parigi, non ha mai abbandonato le storie della Russia.Dal suo primo film «Taxi Blues» (1990), subito premiato per la mighore regìa al festival di XCannes, sino a «Le nozze» (2000), energia, vivacità, sfrenatezza, musica e amore del Paese, grande bravura, sono serviti a raccontare, con desolazione ma non senza un poco di speranza nel futuro, le vicende della Russia post-comunista, tra crimini, corruzione e passioni. «Oligarch», tratto da un romanzo di «Tuli Dubov, non è diverso. Il protagonista Platon e quattro suoi amici, studenti universitari brillanti, nel 1988 lasciano gli studi per il mondo pericoloso degli affari. L'instabilità del nuovo sistema economico consente con facihtà truffe, intrallazzi, sfide alla legalità. Platon mette insieme con strepitosa rapidità un patrimonio enorme .Un conflitto con i servizi segreti di Statò lo trasforma in un mostro cinico dimentico di ogni ideale e valore morale, pronto a tutto per conquistarsi più soldi,più potere: il film allude a una analogia tra il personaggio e la Russia contemporanea. OLIGARCH di Pavel Lounguine con Vladimir Machkov, Maria Miro- nova; Francia/Russia, 2002. TORINO, cinema Adua; MILANO, Eliseo; GENOVA Sivori; ROMA, Intrastevere, Quattro Fontane AZIONE «The transporter» in pericolo UN tipo che fa di mestiere il trasportatore di oggetti e carichi infidi e illegali, scopre che il collo affidatogli da un americano contiene una donna molto bella. Ha inizio così un'avventura piena di rischi. La strana coproduzione franco-americana, scritta e prodotta da Lue Besson, ambientata in Francia tra Marsigha e Aix-en-Provence, è diretta da un regista di Hong Kong, interpretata dall' asiatica Qi Shu e dal nuovo Bruca Willis (non bastava quello vecchio?) Jason Statham. Nonostante lo stonato mix, il film è abbastanza vivace, dinamico e non del tutto privo di interesse per gli amanti del cinema d'azione. THE TRANSPORTER diCoreyYuen con Jason Stathman, Qi Shu, Matt Schulze; FranciaZUsa,2002. TORINO, cinema Nazionale; MILANO, Mediolanum; GENOVA Uci; ROMA Adriano, Trianon, Warner Village; NAPOLI, Warner Village FANTASCIENZA «Matrix Reloaded» INTELLIGENZA zero, però molto divertente: grande maestrìa dei registi, abilità tecnica straordinaria, perfetto come scenografie e coreografie d'azione. Il film americano dei fratelli Andy e Larry Wachowski, secondo episodio d'una trilogia cominciata con «Matrix» nel 1999 e destinata a concludersi nel prossimo novembre con «The Matrix Revolutions», mix di fantascienza, kung fu di Hong Kong, cyberpunk, spiritualismo e filosofie stupide, è concluso dall'avvertimento «Continua». Il film è elegantissimo: fascino spietato d Keanu Reeves, bellezza perfetta di Monica Bellucci che compare per meno di cinque minuti. Tra i fantastici scontri coreografati da Yuen Wo-Ping, il più affascinante è quello tra l'eroe Neo e una cinquantina di cloni vestiti e stilizzati come agenti del Fbi e chiamati infatti Agente Smith, tutti identici e violenti. Naturalmente questo tipo di scontri si ripetono sempre uguali e la meraviglia che suscitano è limitata dal fatto di sapere che sono basati su trucchi ed effetti sopeciali: non un'esaltazione di straordinarie capacità atletiche, non prove fisiche estreme, ma simulazione, velocizzazione, esagerazione da cartone animato. MATRIX RELOADED diAndv/eLarryWachowski coi.. -jnuReeves,LaurenceFishbur- ne, Carrie-Ann Moss; Usa, 2003 TORINO, cinema Pathé; MILANO, Excelsior; GENOVA Uci; ROMA. Lux, Warner Village; PALERMO, Arena Odeon Il personaggio di Neo DOCUMENTARIO «Lostin La Mancha» NEL settembre del 2000 in Spagna, il grande Terry Gilliam cominciò a girare «The Man Who Killed Don Ouixote» (L'uomo che uccise don Chisciotte) con Johnny Depp e Jean Rochefort nel ruolo di Don Chisciotte. Un nubifragio distrusse set e attrezzature, Rochefort si ammalò gravemente, il lavoro si bloccò. Al film si dovette rinunciare, ma i due cineasti incaricati di girarne il backstage portarono invece a termine la storia malinconica e patetica d'una impresa non realizzata, di un'opera quasi neppure iniziata. Interviste, retroscena: un bel documentario sui possibili disastri del cinema. LOSTIN LA MANCHA di Keith Fulton e Louis Pepe; Inghilterra, 2001. TORINO, cinema Eliseo; MILANO, Arlecchino; ROMA, Alcazar, Mignon; NAPOLI, Modernissimo AZIONE «Theitalianjob» auto, furto, Venezia FILM-rapina. Rifacimento di un film inglese del 1969 con Michael Cainfe, «Un colpo all'italiana» di Peter Collinson, ambientato a Torino per una grande rapina, fitto di Mini, Rover, Jaguar, Aston Martin e di Alfa della polizia italiana, comprendente l'uccisione di Rossano Brazzi, il mafioso Raf Vallone e una partita Italia-Inghilterra. Stavolta è cambiata l'Italia: Venezia e un po' di Dolomiti. Sede centrale Los Angeles, dove tre Mini fuggono dentro il tunnel della metropolitana nella più spettacolare delle scene di fuga. Attori di qualità, regia fantastica: F. Gary Gray, trentenne, multipremiato per i video musicali di MTV, ha la passione del cinema di genere e delle varianti che al genere si possono apportare, ha diretto «The Negotiator», «Set Off», «Il risolutore», ha scelto in questo «The Italian Job» di non utilizzare gli effetti speciali ma di ricorrere al massimo a qualche stuntmen, è capace di rendere interessante persino un' inquadratura in cui si vedano esclusivamente un'automobile ferma o un bicchiere posato sul tavolo. THEITALIANJOB di F. Gary Gray con Mark Wahlberg, Charlize Theron, Ed Norton, Donald Sutherland; Usa, 2003. TORINO, cinema Adua, Ambrosio, Cineplex, Ideal, Medusa, Pathé, Reposi; MILANO, Colosseo, Ducale, Odeon; GENOVA, Cineplex, Uci, Universale; ROMA, Andromeda, Barberini, Cineland, Delle Mimose, Eurcine, Giulio Cesare, Gulliver, Jolly, Lux, Maestoso, Metropolitan, Odeon, Stardust, Uci, Warner Moderno e Village; NAPOLI, La Perla, Warner Village; PALERMO, Golden AZIONE «Charlie'sAngels Più che mai» SCATENATE a calci, pugni, colpi di kung fu e inseguimenti in supermoto (tutti effetti speciali), tornano dopo 27 anni le ragazze di Charlie della serie televisiva, e tornano dopo tre anni le guerriere del primo film (2000, quasi 400 milioni di dollari incassati nel mondo). Molto cambiate. Più aggressive e più carine, debbono indagare su una serie di omicidi che si verificano in seguito al furto di una banca dati contenente segretissime informazioni su un programma di protezione testimoni. I sospetti si appuntano su Demi Moore, sempre più muscolare e malvagia. Del trio, Drew Barrymore (anche produttrice) e Cameron Diaz sono simpatiche, Lucy Liu meno. CHARLIE'S ANGELS PIÙ1 CHE MAI di Joseph Me Ginty Nichel; con Drew Barrymore, Cameron Diaz, Lucy Liu, Demi Moore, John Cleese; Usa, 2003 TORINO, cinema Ambrosio, Cineplex, Ideal, Medusa, Pathè Warner Village; MILANO, Ducale, Gloria, Maestoso, Odeon, Splendor; GENOVA, Cineplex, Olimpia, Uci; ROMA. Adriano, Ambassade, Antares, Atlantic, Barberini, Broadway, Ciak, Cineland, Galaxy, Gulliver, Lux, Odeon, Reale, Royal, Stardust, Trianon, Uci, Warner Moderno e Village; NAPOLI, Duel, Plaza, Warner Village; PALERMO, Arlecchino Cameron Diaz in una scena COMMEDIA «Il guru» del sesso COME in «Hollywood Party» con Peter Sellers, che è in qualche modo il remoto modello del film, si raccontano le peripezie di un indiano improvvisamente immerso nella subcultura americana. Sogna Broadway ma finisce sul set d'un film pornografico a ricevere consigli di comportamento erotico dalla pomodiva; a una festa mondana, viene scambiato per il nuovo guru del sesso e conteso tra le ragazze snob; si smarrisce nel sentimentalismo più zuccheroso. Le attrici belle sono Heather Graham (già pornodiva in «Boogie Nights») e Marisa Tomei. Il film è molto scombinato, ma niente affatto brutto. IL GURU dì Daisyvon Scherler Mayer con Jimi Mlstri, Marisa Tomei, Christine Baranski; Usa/Inghilterra/Francia, 2002. TORINO, cinema Ideal; MILANO, Odeon; ROMA, Uci FANTASCIENZA «Equilibrium» senza emozioni CI sono infinite (e non allegre) allusioni al nostro mondo inerte, arido e drogato nella vicenda del film. In un Paese supertecnologico del futuro, è stato risolto il problema della guerra, dei conflitti, del male. Nel modo più facile: con dosi quotidiane di Prozium (il nome evoca il Prozac) che eliminano ogni emozione e ogni desiderio.Christian Baie, funzionario della repressione di Stato, dimentica di prendere la sua dose giornaliera, si rende conto che un mondo diverso è possibile, scopre che conquistarlo costa caro. In versione molto bruna, Emily Watson è incantevole. EQUILIBRIUM diKurtWimmer con Christian Baie, Emily Watson, Angus Mac Fayden; Usa, 2002. TORINO, cinema Reposi; MILANO, Odeon; GENOVA, Uci; NAPOLI, Modernissimo (pom.) FICTION «La meglio gioventù» FILM - avvenimento lungo 6 ore, realizzato per la Rai e da essa accantonato, presentato con successo al festival di Cannes, arriva adesso nei cinema prima che alla tv, distribuito in due fasi (la seconda parte, dal 27 giugno). E' la storia d'una famiglia italiana dalla fine degli Anni Sessanta ai giorni nostri, centrata su due fratelli: uno poliziotto, uno psichiatra, sono diversamente appartenenti a una generazione che ha. cercato di rendere migliore il mondo. Il titolo è quello d'una raccolta di poesie in friulano di Pasolini ed è un verso d'una vecchia canzone di alpini («la meglio gioventù/che va sotto,terra»). LA MEGLIO GIOVENTÙ' di Marco Tullio Giordana con Luigi Lo Cascio, Alessio Boni, Adriana Asti, Sonia Bergamasco, Fabrizio Gifuni; Italia, 2003. TORINO, cinema Massimo; MILANO, Anteo, Plinius; GENOVA Ai istori; ROMA Eden, Greenwich, Quattro Fontane, Warner Village; , NAPOLI, Ambasciatori, Modernissimo; PALERMO, Aurora THRILLER «In linea con l'assassino» UN film interessante, tutto ambientato in una cabina telefonica. Da quella cabina, una delle poche rimaste in città dopo l'avvento dei cellulari, Colin Farrell telefona ogni giorno alla donna che desidera.Un giorno è lui a ricevere una telefonata: «Ho il fucile puntato su di te».Un criminale moralista comincia ad accusarlo di molti peccati, menzogna, lussuria, tradimento verso la moglie. Intanto alcune prostitute cercano di forzare la cabina, che serve per il loro lavoro. La polizia si raduna, c'è chi vuole un intervento di forza, Forest Whitaker vuole affrontare la situazione con più calma e fermezza. IN LINEA CON L'ASSASSINO di Joel Schumacher con Colin Farrell, Forest Whitaker; Usa, 2003. TORINO, cinema Etoile, Medusa, Pathé, Warner Village; MILANO, Colosseo, Pasquirolo; GENOVA Cineplex, Uci; ROMA, Adriano, Antares, Cineland, Lux, Reale, Roxy, Savoy, Stardust, Trianon, Warner Village; NAPOLI, Warner Village; PALERMO, Ciak AZIONE «2 fast 2 f urious» TORINO, cinema Medusa, Pathé, Warner Village; MILANO, Odeon; GENOVA Uci; ROMA, Adriano, Cineland, Drive In, Gulliver, Stardust, Warner Village IL primo film, «Fast and Furious», veloce e furente, fu un piccolo caso di popolarità tra il pubblico giovanile: la storia si svolgeva nel mondo delle corse clandestine notturne d'automobili a Los Angeles, tra velocità, rivalità, mitizzazione delle automobili truccate, gelosie per le ragazze. Nel sèguito, la materia è naturalmente la stessa, benché rimescolata in maniera diversa; ed è lo stesso il protagonista Paul Walker. E' un altro il regista, John Singleton, 35 anni, nero, autore di «Boyz' in the Hood» e de «L'università dell'odio». Per chi ama le automobili e il loro rombo, è il film ideale. 2 Fast 2 Furious di John Singleton con Paul Walker, Tyrese, Eva Men- des; Usa, 2002. COMMEDIA «Una settimana da dio» LA classica commedia-conDio americana, la bravura del fantastico Jim Carrey, hanno fatto sì che questo film raccolga non soltanto negli Stati Uniti un successo di pubblico superiore a quello di «Matrix Reloaded». Un reporter televisivo riceve da Dio un regalo straordinario: per una settimana potrà assumere i poteri divini, onnipotenza, onniscienza, facoltà di essere contemporaneamente in ogni luogo. Purtroppo i poteri divini si accompagnano ai divini doveri: il nuovo Dio è assediato dalle più svariate richieste e quando, esasperato, decide di accontentare tutti i postulanti, è un vero e proprio disastro. UNA SETTIMANA DA DIO diTomShadyac con Jim Carrey, Jennifer Aniston, Morgan Freeman; Usa, 2003. TORINO, cinema Cineplex, Fiamma, Ideal, Medusa, Pathé, Reposi, Warner Village; MILANO, Apollo, Arcobaleno; GENOVA Cineplex, Uci; ROMA, Adriano, Ambassade, Atlantic, Cineland, Gulliver, Lux, Metropolitan, Odeon, Savoy, Stardust, Uci, Warner Village; NAPOLI, La Perla, Plaza, Warner Village; PALERMO, Abc, Aurora, Arena Aurora, Arena Sirenetta