Il ciclone russo travolge Ferguson e Wenger di Gabriele Marcotti

Il ciclone russo travolge Ferguson e Wenger DAL CHELSEA DI ABRAMOVICH MEGA-OFFERTE PER LE STELLE, IN AFFANNO I MISTER-MANAGER DI MANCHESTER E ARSENAL Il ciclone russo travolge Ferguson e Wenger Gabriele Marcotti LONDRA IL calcio sarà pure in crisi, ma almeno in Premier League vi sono sempre i miliardi (di euro, non lire) di Roman Abramovich a ravwvare il mercato. Mentre i giornali si divertono a sparare mega-offerte, una più grossa dell' altra - 80 milioni di Euro per Steven Gerrard del Liverpool, 100 milioni per Thierry Henry dell'Arsenal, 120 milioni per Raul del Real Madrid - il nuovo proprietario del Chelsea si muove con più discrezione, tramite il suo uomo di fiducia, l'agente israeliano Pini Zahavi. Dopo avere prelevato il promettente terzino 18enne Glenn Johnson dal West Ham (9 miUoni) e ufficializzato l'acquisto del centrocampista Geremi dal Real Madrid (11,5 milioni), ieri ha raggiunto l'accordo economico con il Blackbum Rovers, per il 24enne fantasista Damien Duff. Un'operazione dietro la quale si cela un piccolo giallo. Secondo il Blackbum, l'offerta del Chelsea (25 milioni di euro) avrebbe attivato una clausola nel contratto del giocatore che costringerebbe i Rovers a cederlo. Si vocifera però che Duff sia corteggiato in gran segreto dal Manchester United, destinazione a lui più gradita e che i diavoli rossi potrebbero venire allo scoperto nelle prossime ore. In ogni caso, l'accordo con il giocatore è tutto da definire. A proposito di Manchester United, continua il tormentoneRonaldinho e cresce )a frustrazione di Sir Alex Ferguson. Quest'anno, per la prima volta, lo United ha rotto con la tradizione, escludendo il manager dalle trattative di mercato: pensa a tutto l'amministratore delegato Peter Kenyon. Dietro alla decisione vi è una certa insofferenza degli azionisti verso Sir Alex, reo di avere speso troppo (quasi 100 milioni dì euro) negli ultimi due anni per assicurarsi Juan Sebastian Ve- ron e Rio Ferdinand, due che non hanno propriamente brillato a Old Trafford. Così, la campagna acquisti è stata affidata interamente a Kenyon (o perlomeno, le trattative: è sempre Sir Alex a sceghere gli obiettivi) con risultati poco convincenti. Il prezzo di Ronaldinho è lievitato dai 20 milioni di fine maggio ai 30 milioni odierni, in gran parte perché il presidente del Paris St. Germain Francis Grail continua a tirare in ballo altri possibili acquirenti ..(ieri era la volta del Barcellona), 'facendo alzare il prezzo del brasiliano. Alla fine Ronaldinho dovrebbe passare allo United, ma non è detto che lo farà per una cifra che soddisfi gli azionisti. Aproposito di rialzi, ieri Zahavi era in Italia. Qualcuno ipotizza un viaggio a Milano per rilanciare su Vieri dopo il no di Moratti (si parla di una nuova offerta da 35 milioni, dopo il rifiuto dei 30 milioni iniziali), secondo altri si è incontrato con i procuratori di Edgar Davids. Sia la Juventus che l'olandese hanno fatto capire che l'incontrista resterà in bianconero fino alla scadenza del contratto, ma Londra giurano che i miliardi di Abramovich sono sufficienti a convincere chiunque. Prima di partire comunque, l'uomo di fiducia di Abramovich ha trovato il tempo per inviare un fax al Deportivo La Coruna: 20 milioni per l'olandese Roy Makaay, Scarpa d'Oro Europea la scorsa stagione. Resta al palo l'Arsenal, tra mille problemi e polemiche. Su tutte la situazione contrattuale di Patrick Vieira, che va in scadenza il prossimo giugno. Le trattative per il rinnovo vanno per le lunghe, i Gunners sono terrorizzati dalla prospettiva di perderlo a costo-zero la prossima estate e, se l'accordo tarda ad arrivare, potrebbero essere convinti a cederlo per una mega-offerta (a partire dai 50 milioni). Ma Vieira è soltanto uno delle mille grane dei Gunners. Anche il centrocampista Robert Pires si svincola il prossimo giugno, mentre Dennis Bergkamp è già libero e, anche nel suo caso, l'accordo sembra lontano. Come se non bastasse, l'Arsenal deve trovare un portiere per sostituire Seaman, passato al Manchester City (in prova anche Matteo Guardalben, ex-Piacenza) e pure uno stopper per rilevare il 37enne Keown. Il povero Arsene Wenger deve risolvere tutto questo con un budget di 14 milioni, troppo pochi anche in questo mercato povero. Roman Abramovich, boss del Chelsea

Luoghi citati: Barcellona, Italia, Liverpool, Londra, Madrid, Manchester, Milano