Sulla Via Francigena di Leonardo Osella

Sulla Via Francigena Sulla Via Francigena La rassegna canavesana apre il 13 a Burolo con i Cantica Symphonia LA sesta edizione del Festival della Via Francigena porterà come sempre durante l'estate, sotto la guida artistica del professor Antonio Mosca, la bella musica lungo un itinerario che ha segnato la storia dell'Europa: e lo farà partendo da Burolo, domenica 13 luglio alle 21 nella Parrocchiale, con il concerto d'un gruppo apprezzato come il Cantica Symphonia di Giuseppe Maletto, che con voci e strumenti esegue brani del prezioso Codice di Ivrea e del grandissimo Guillaume Dufay. Ma il Festival coglie anche l'occasione per rendere un omaggio al compositore canavesano Azio Gorghi. Nato a Ciriè nel 1937, formatosi nei Conservatori di Torino e Milano, Gorghi è autore di notevoli lavori: in particolare ha scritto opere teatrali («Gargantua», «Blimunda»), balletti («Mazapegul», «Un petit train de plaisir»), cantate («La morte di Lazzaro») e una quantità di pagine per organici più limitati. Sabato 19 alle 21, al Teatro Giacosa di Ivrea, sarà lui al centro della festa musicale, con alcuni titoli che vedranno protagonista un nutrito gruppo di solisti sotto la direzione di Carlo Bettola. A questi due concerti, ne seguiranno altri dodici variamente scaglionati sino alla fine di settembre e focalizzati su generi e repertori diversi. Ad esempio il 27 luglio al Ciucarun di Bollengo vi sarà un misto di musica e teatro con «Le streghe di Levone», che è ispirato al processo che si tenne nel 1474 in quel di Rivara. E i Balmetti di Borgofranco ospiteranno il 2 agosto la Corale Universitaria diretta da Paolo Zaltron, in uno spettacolo che prevede anche una suggestiva visita del luogo alla luce delle torce. Ed ecco il 10 di agosto ad Andrete esibirsi alcuni elementi dell'Orchestra da Camera di Zurigo, mentre il 16 Nomagllo proporrà un trionfo di viole con strumenti quali la violetta-pera monteverdiana, la viola pomposa, il violone piccolo, la viola da gamba, la viola d'amore e il controviolino. La musica da film ormai non manca in nessun Festival. E così la Francigena si adegua con uno spettacolo che a Settimo Vlttone il 23 agosto ofire al pubbhco colonne sonore trascritte da Francesco Cerrato per un sestetto con archi, clarinetto e piano. Altro appuntamento fisso, Gellomania impegna oltre all'Orchestra di Antonio Mosca i violoncellisti marsigliesi di J. C. Latil: a Chlaverano, il 24 agosto, via libera a Vivaldi e Boccherini ma anche ad autori d'oggi. Successivamente si esibiranno gli ottoni (Color Brass) a Montalto Dora, Parnaso Espanol (Violino barocco e organo) a Carema, l'Orchestra Suzuki di Torino ancora a Chlaverano, un quartetto d'archi e l'Orchestra del Festival a Casclnette d'Ivrea e in chiusura, al Giacosa di Ivrea, l'Orchestra del Conservatorio di Torino diretta da Giancarlo Gazzani in Bach e Mozart. Leonardo Osella I Cantica Symphonia con il direttore Maletto