Me la racconti o suoni?

Me la racconti o suoni? BUmiEIiSl MUSICA Me la racconti o suoni? Novelle e poesie di Giorgio Conte insieme a un ed di nuove canzoni SUL filo della memoria e delle emozioni personali, con quel particolare tono dolce-amaro, quel distacco provinciale ed esistenziale. Ecco l'essenza di un'operazione - meglio una cooperazione - tra editoria libraria ed editoria musicale (identico il valore, non le imposte) che ha prodotto due oggetti diversi nelle forme ma identici nei contenuti. Sul nome di Giorgio Conte si è condensato il progetto dove un libro ha un ed pinzato e al disco è allegato un libretto e sempre il titolo «Il Contestorie» (Storie di Note/ Gallo fr Calzati Editori, 622). Il libro raccoglie racconti e poesie, e anche riflessioni, dell'avvocato astigiano. Sono ricordi di incontri e sensazioni, l'ambiente è quello provinciale (spesso astigiano), blasé e ironico, tra auto e donne, amori e personaggi curiosi, appassionati di lirica, mobilibar con Amaretti di Saronno e Arquebuse. Colorati, ricchi di allegria discreta gli acquerelli sparsi tra le pagine. Il disco è specchio di questi ambienti, suddiviso in nove «quadretti» musicali inediti, dal profumo molto francese d'antan, in alternanza tra momenti di humour e di melanconia d'amore. Il canto è fintamente imbastito di stanchezze intellettuali, a volte troppo impastato, ma ravvivato da freschi arrangiamenti curati dal chitarrista degli Avion Travel, Fausto Mesolella, ed eseguiti da Alberto Malnati, Matteo Peo Mazza, Guglielmo Pagnozzi. Una buona operazione, una simpatica isola di questa estate ordinaria editorialmente e ripetitiva dal lato discografico. Conforta il fatto che non sia un'idea pretestuosa, bensì le canzoni del disco sono la giusta colonna sonora del libro. E' lo stesso autore che spesso invita il lettore a tenere in sottofondo ora questo, ora quel brano. Risulatto un bel gioco gentile con il «vecchio ragazzo» Giorgio Conte. [a.r.] Giorgio Conte in un acquarello di Bruno Vergano

Persone citate: Alberto Malnati, Avion, Bruno Vergano, Fausto Mesolella, Giorgio Conte, Guglielmo Pagnozzi, Matteo Peo Mazza

Luoghi citati: Arquebuse, Saronno