Il legno diventa design di Fiorella Minervino

Il legno diventa design UDINE Il legno diventa design Fiorella Minervino Em una storia del design, archi' lettura,, progetti, mobili, foto che si cavalcano e scavalcano nell'arco di oltre un secolo nel segno della qualità e della cultura tecnologica per quanto attiene un materiale antico e moderno quale è il legno. La famiglia Fantoni, proprietaria dell'industria oro^nima in Friuli, ha conservato archivi di tutti i materiali e documenti più significativi della loro produzionen nonché dei legami stretti con architetti e designer. Ora ne ha proposto parte di tali archivi nell'antica e suggestiva Chiesa di San Francesco, E' uh viaggio alla ricerca del passato per vivificare il presente, attraverso disegni, foto, prototipi prodotti, macchinari, sempre in stretto legame con il Friuli, la Regione che ospita la Fantoni. La rassegna prende l'avvio dal 1882 con mobili ispirati al Rinascimento fino alla terza Biennale delle arti decorative a Monza, nel 1927, la futura Triennale. Ecco l'ammodernamneto del gusto e il razionalismo che impera, così alla Triennale die '30 è il momento della vittoria del primo Gran Premio dell'arte. I rapporti sono con Scocimarro, Aloisi che si lega al gruppo di Torino, Levi Montalcini, Sottsass, Pagano, Guzzi. Nel dopoguerra nascono arredi per uffici, il mobile in serie, che vanno per le vie del mondo. Nel 1968, Gino Valle, che ha anche progettato il superbo stabihmento dopo 3 terremoto del 76, disegna con Ohi, la serie Multipli, con sistema aperto e trasformabile che viene esposto al Moma di New York. In seguito è sempre una ricerca continua nel settore dei mobili per ufficio, a seconda delle nuove esigenze imposte da computer e luoghi di lavoro che hanno mutato pelle e spazio. Legno industria design dagli archivi Fantoni Udine, Chiesa di San Francesco, Orari: 9,30-12,30/15-18, Chiusura il lunedi e pom. festivi Fino al 31 luglio Oaxaca a Torino. Palazzo Bricherasio. «Oaxaca-Tierra de arte» (Fino al 25 agosto. Orario: tutti i giorni 15-23) La mostra presenta alcuni artisti della pittura della scuola di Oaxaca messi a confronto/ contatto con nuovi talenti, che ne rinnovano la tradizione. Opere di Toledo, Tamayo, Villalobos, Morales, Olguin, Javier, Leyva, Santiago. Cat. Electa a cura di S. Risaliti, L.M. Lozano. Creed e Rickett m roma. The British School. «Martin Creed e Sophy Ricket» (Fino al 25 luglio. Orario: lun-ven 9,30-12,30/ 14,30-18,30. Chiuso sab-dom) Vengono presentati due progetti di arti¬ sti contemporanei realizzati appositamente per questa occasione: un installazione «site-specific» di Creed, con una grande scritta sul cornicione dell'edificio, e una nuova serie di lavori fotografici della Rickett ispirati a Roma. A cura di C. Perrella. Corbijn u Bologna. Galleria d'Arte Moderna. «Anton Corbijn» (Fino al 31 agosto. Orario: ma-dom 10-18. Chiuso lun) Prima retrospettiva italian di Corbijn, fotografo delle più grandi stelle della musica e dello spettacolo. 120 opere, tru fotografie di grande formato e video. Nelle ultime foto troviamo che Corbijn diventa attore interpretando vari personaggi. A cura di P. Weiermair. Ervin Olaf a nuoro. Museo d'Arte. «Booby trap. Ervin Olaf» (Fino al 21 settembre. Orario: mar-dom 10-13/ 16,30-20,30. Chiuso lun) Con le sue immagini Olaf ridicolizza il punto di vista contemporaneo sull'erotismo. A cura di C. Collu e F. Alfano Miglietti. Prove d'ascolto a Trento. Galleria Civica d'Arte Contemporanea. «Proved'ascolto. Attacchi urbani per una civile convivenza» (Fino al 12 ottobre. Orario: mar-ven 10-13 /15-19; sab-dom 15-19. Chiuso lun) All'interno della galleria teatro, danza, dibattiti filosofici e sociologici, fuori invece troviamo opere di De Maria, Geers, Kozyra, Mario Merz, Tiravanija, Xhafa. A cura F. Cavallucci In faccia al mondo. a Genova. Villa Croce. «In faccia al mondo.ll ritratto contemporaneo nel medium fotografico» (Fino al 21 settembre. Orario: mar-ven 9-19; sab-dom 10-19. Chiuso lun). La rassegna indaga il tema del ritratto fotografico all'interno della produzione artistica dalla fine degli anni Settanta a oggi. Tra le altre opere di Bern S Hilla Becker, T. Ruff, T. Struth, N. Araki, T. Greenfield-Sanders, B. Streuli, D. Landi, N. Goldin, C. Opie, S. Neshat. Acura S. Solimano. Carlini a Milano. Galleria Borgogna. «Maria Cristiana Carlini» (Fino al 27 luglio. Orario: mar-sab 16-19,30. Chiuso dom-lun) Questa brava artista ha iniziato a lavorare la ceramica nei primi anni Settanta a Palo Alto in California, ha continuato la sua ricerca a Bruxelles e poi in Italia, cercando di rendere sempre più essenziali le sue forme che passano dall'organico al geometrico, creando atmosfere arcaiche e primitive AGENDA Marisa Vescovo