Accordo tra Mazze, Candìa e Vische di Mauro Saroglia

Accordo tra Mazze, Candìa e Vische UN MOMENTO STORICO, CHE LASCIA DA PARTE I CAMPANILISMI E MIRA A UNO SVILUPPO COORDINATO Accordo tra Mazze, Candìa e Vische Per il rilancio turistico della zona attorno al lago Mauro Saroglia MAZZE1 Campanilismo addio, è tempo di lavorare insieme. Lo hanno capito i Comuni di Mazze, Candia e Vische che, nel nome dello sviluppo del territorio, hanno aderito congiuntamente a un progetto di cooperazione per la valorizzazione turistica, economica e ambientale. Il progetto si chiama «Tre.com», ed è stato redatto dalla società torinese Proget srl, che da qualche tempo opera attivamente anche in Canavese. «L'impegno unitario dei Comuni - spiega il progettista Roberto Tentoni - ha consentito l'ottenimento di un finanziamento di 43 mila euro dalla Fondazione Crt: se si fosse andati in ordine sparso, quei soldi ciascuno se li sarebbe solo potuti sognare». Anche i tre sindaci, Bruno Vittonatto di Mazze, Gianfranco Bigoglio di Candia e Ilario Acotto di Vische, annuiscono convinti. Il primo cittadino vischese si spinge a parlare di un accordo «quasi storico fra i tre centri, che finalmente sono stati capace di mettere da parte rivalità e campanilismi per collaborare fattivamente al rilancio della zona, che hanno finalmente messo da parte il campanilismo per guardare a forme di collaborazione in grado di attrarre investimenti per il rilancio economico del territorio». E, jli fa eco il collega di Mazze che è il Comune capofila del progetto), questo è solo l'inizio del lavoro comune. Il progetto «Tre.com» è stato sviluppato a partire da ima analisi delle potenzialità del territorio, potenzialità non di poco conto, sotto il profilo naturalistico, storico e architettonico: il lago di Candia con il suo parco naturale provinciale, i castelli (quello di Mazze in primis), la Dora Baltea, i resti archeologici d'epoca romana e antecedente; e poi ci sono i prodotti tipici, dai dolci, ai salumi, al vino Erbaluce. «Su queste basi - spiega Tentoni - andremo a creare un sistema integrato, che sia riconoscibile e facilmente valorizzabile. Il primo passo è la creazione di un logo, da utilizzare sulla carta intestata, nella cartellonistica e nella segnaletica; poi sono previsti diversi incontri con i soggetti economici e le associazioni, il cui apporto è essenziale. Successivamente daremo vita a un portale Internet, per rendere visibile, ai navigatori del web, i nostri centri e le loro iniziative». Poi si andrà a caccia di nuovi fondi, per dare avvio a opere di recupero strutturale, come ad esempio quella della chiesa del- la Santissima Trinità di Candia, o del vecchio municipio di Mazze. L'obiettivo ultimo è riuscire a incuriosire i potenziali visitatori, offrire loro un tipo di accoglienza turistico che li invogli a superare quel «mordi e fuggi» di una giornata, da sempre caratterizzante le gite al lago di Candia.. Lago che, realisticamente, continuerà ad essere l'attrattiva di maggiore richiamo; intomo ad esso, però, esistono diversi altri motivi di interesse, che il turista va aiutato a scoprire. Una sfida che, in tre, sarà certamente possibile affrontare meglio che da soli. wmmxìi'm. Da sinistra, Ilario Acotto (Vische), Gianfranco Bigoglio (Candia) e Bruno Vittonatto (Mazze) e il progettista Roberto Tentoni. Sopra, il lago

Luoghi citati: Mira, Vische