Torino-Pinerolo, via al primo cantiere

Torino-Pinerolo, via al primo cantiere CONSEGNATA DAL SINDACO DI PORTE L'AREA PER LA VARIANTE ALLA STATALE 23 Torino-Pinerolo, via al primo cantiere La più grande opera stradale per i Giochi Olimpici Invernali rizio Tropeano Maurizio Tropeano Parte il cantiere per realizzare la prima grande opera stradale dei Giochi Olimpici Invernali. Ieri pomeriggio i funzionari dell'Agenzia Torino 2006 e il sindaco di Porte, Laura Zoggia, hanno consegnato all'impresa Baldassini-Tognozzi l'area che servirà come base per realizzare la variante della statale 23 che costerà circa 80 milioni di 6.1 lavori veri e propri inizieranno l'S di agosto ma già da oggi potranno iniziare le attività propedeutiche come l'installazione del cantiere, i rilievi topografici e di tracciamento e gli eventuali lavori di bonifica. Il vicedirettore dell'Agenzia, Mario Piovano, e il direttore tecnico delle Infrastrutture Stradali, Elio Perotto, sottolineano come Agenzia e Torce (ieri era presente il vicepresidente Rinaldo Bontempi) abbiano rispettato gli impegni presi con gli ammini¬ stratori pubblici e i cittadini di stratori pubblici e i cittadini di completare la progettazione esecutiva e di aprire i cantieri entro l'estate del 2003». Piovano e Perotto aggiungono che saranno anticipati di alcuni mesi anche i tempi di consegna dei lavori, inizialmente previsti per l'ottobre 2005. L'azienda toscana che si è aggiudicata i lavori, infatti, è stata scelta sia perché ha praticato un ribasso d'asta del 25 per cento sia perché si è impegnata a ridurre di sei mesi la conclusione dei lavori. La Baldassini-Tognozzi dovrà costruire una circonvallazione lunga 5,6 chilometri che correranno anche su tre viadotti e attraverso due gallerie collegate tra loro da un quarto viadotto lungo 60 metri. Il tunnel Craviale è lungo 1125 metri. La seconda galleria, Turina, è lunga 625 metri. La circonvallazione corre luugo la destra orografica del fiume Chisone e parte poco prima dell'abitato di Porte per ricollegarsi con la statale 23 all'al¬ tezza di San Germano. tezza di San Germano. Certo non mancheranno i disagi per la popolazione, anche se la strada resterà sempre aperta alla circolazione, ma i dirigenti dell'Agenzia assicurano che «di concerto con il Toroc e i Comuni attraverso il piano della Mobilità sostenibile saranno adottati tutti gli accorgimenti necessari affinché eventuali inconvenienti vengano ridotti e la realizzazione dell'intervento sia resa compatibile con il territorio». Il sindaco, comunque, si dice convinto che «alla fine l'opera produrrà una positiva riqualificazione del paese». La circonvallazione di Porte è il primo dei lavori previsti per l'ampliamento e l'ammodernamento della statale. Piovano e Perotto sottolineano come siano in dirittura d'arrivo anche i progetti per le altre due tratte, la San Germano-Perosa e la Perosa Argentina-Cesana Torinese: «La progettazione è in fase di comple- tamento e i cantieri saranno aperti entro la fine dell'anno mentre i lavori dovrebbero concludersi entro l'ottobre del 2005». Li variante tra San Germano e Perosa sarà lunga nove chilometri prevede la reabzzazione di due viadotti, rispettivamente di 400 e di 1600 metri, e l'allargamento a 10,5 metri della provinciale 166: il tutto costerà 49 milioni e mezzo di euro, compreso l'adeguamento antisismico. La sistemazione del collegamento tra Perosa e Cesana prevede novanta interventi su oltre 50 chilometri per un costo complessivo di 65 milioni. Il più importante sarà la realizzazione del paravalanghe di Fenestrelle. L'autostrada Torino-Pinerolo una delle infrastrutture su cui si è più dibattuto