Per i figli, 3 italiane su 10 a casa

Per i figli, 3 italiane su 10 a casa RICERCA NELLA UE: SOLO IN GRECIA E PEGGIO Per i figli, 3 italiane su 10 a casa a BRUXELLES. Occuparsi dei figli e della famiglia comporta per il STA delle donne italiane tra i 25 ed i 54 anni la rinuncia ad un'attività lavorativa: lo afferma una ricerca realizzata da Eurostat secondo la quale nell'Ue (media 17,60Zo) una situazione peggiore si registra solo in Grecia (33,80Zo di donne inattive per motivi familiari). Dai dati dell'Ufficio statistico dell'Ue emerge che la famiglia è un ostacolo al lavoro soprattutto per le donne del sud d'Europa: in Italia, Spagna e Grecia la media di quelle inattive per tale motivo supera il 3007o, mentre in Francia ed in Germania scende sotto il 150Zo, e nei paesi nordici non supera il 70Zo (Svezia 1,80Zo, Danimarca 3,40Zo e Finlandia 6,80Zo). La ricerca conferma che gli impegni familiari sono il principale motivo della mancata partecipazione delle donne europee in età attiva al mondo del lavoro. Dallo studio emerge che la presenza di figli è una delle cause principali: «la maggior parte delle donne in età di forte attività che non lavorano per motivi familiari - osserva Eurostat - fa parte di famiglie costituite da madre, padre e uno o più bambini». In Italia si aggiunge anche l'elemento di nuclei familiari estesi, «formati cioè da membri della famiglia che non sono i genitori oi figli». [r.i.]