Rapine alle donne preso clandestino

Rapine alle donne preso clandestino E' DELL'ECUADOR: CACCIA Al COMPLICI Rapine alle donne preso clandestino La banda è ecuadoregna: si muovono in quattro e dopo aver accerchiato la vittima, sempre una donna, le portano via la borsa. Uno di loro è armato, forse è il capo del branco. Ma i carabinieri sono riusciti ad arrestare un componente della banda, Eduardo Antonio Sabando Barcia, nato in Ecuador 23 anni fa, clandestino, ed ora stanno cercando gli alcri. L'ultima aggressione è avvenuta domenica sera in via Govemolo, intomo alle 23,30: qui i quattro balordi hanno accerchiato Maria Grazia, 45 anni, di ritomo da una cena con alcuni amici e, dopo averla colpita in testa con il calcio di una pistola, le hanno portato via la borsa. I carabinieri di una gazzella del Nucleo Radiomobile, in transito per quella via, hanno assistito alla fase finale dell'aggressione e sono riusciti a fermare il Sabando. La borsa di Maria Grazia è stata recuperata ed è stata ritrovata anche la pistola (a salve e priva del tappo rosso) utilizzata per la rapina. La notte, comunque, non ha portato fortuna al Sabando il quale è stato infatti riconosciuto colpevole, e denunciato in stato di libertà, anche per una seconda rapina avvenuta quella stessa notte ai danni ci Chiara (70 anni). Sempre identico il modus operandi ed invariato il numero degli aggressori. Chiara era stata rapinata in corso Re Umberto, poco prima di Maria Grazia. La donna era stata convocata in caserma per raccontare la sua disavventura, ed è stata lei a riconoscere l'ecuadoregno ed a consentire ai militari di denunciarlo anche per il reato di rapina.

Persone citate: Barcia, Eduardo Antonio, Maria Grazia