La Stampa - Consultazione Archivio

Albenga in lutto: è morto Mentil I FUNERALI, IN FORMA CIVILE, OGGI ALLE 1 5. E STATO UNO DEGLI AVVOCATI PIÙ STIMATI DELLA PROVINCIA Albenga in lutto: è morto Mentil Era stato assessore comunale e regionale Romano Strizioli ALBENGA E' stato uno dei più importanti e seri anuniSlistratori pubblici degli Anni '80: così Albenga ricorda Giampiero Mentii, avvocato, 61 anni, deceduto presso la clinica San Michele in seguito all'aggravarsi della sua malattia che, manifestatasi da tempo, non gh ha lasciato scampo. Era l'una e quaranta della notte fra sabato e domenica quando il suo cuore .ha cessato dì battere. I funerali, in forma civile, avranno luogo oggi alle 15 partendo dalla clinica di viale Pontelungo diretti al cimitero di Leca d'Albenga. Scapolo, l'avvocato Mentii lascia un fratello, Stefano, assicuratore, più giovane di sei anni, specializzato nel settore del giornalismo sportivo (sia scritto che radiofonicotele visivo). Hanno preso parte al lutto i cugini Marco ed Egizia e le zie Nelly e Angelina. La madre del defunto amministratore era deceduta pochi mesi or sono. Mentii aveva lo studio professionale in viale Martiri della Libertà ed aveva abitato in piazza Corridoni e nel «grattacielo» di piazza Matteotti. La sua morte è stata ricordata dalla Massoneria che, in un manifesto funebre, lo definisce «professionista insigne, amministratofe pubblico integerrimo, esempio di rettitudine, generosità, fede nei puri ideali». Giampiero Mentii aveva iniziato ventenne il suo impegno civico quando ancora frequentava l'università a Genova, lavorando come corrispondente locale de «Il Lavoro» e de «Il corriere mercantile». Divenne giornalista-pubblicista nel gennaio del 1967. Nei primi anni si era specializzato nelle cronache sportive, tenendo rubriche sulle pagine del gTomali locali («Il risvegho» e «La Settimana Ligure»). Il padre era stato apprezzato segretario socialista della sezione di Albenga all'inizio degh Anni '60. Una passione civica e politica che era passata al figlio il quale, dopo aver militato nel Psi, E asso poi al Fri (partito Republicano) ed ottenne a metà degli Anni '80 un seggio di consigliere regionale e quindi l'incarico di assessore al turismo e ai trasporti. Posto di responsabilità che seppe ricoprire con bel dinamismo, grazie anche alla sua conoscenza del mondo giornalistico ligure. Appassionato di auto (possedeva una Ferrari) e di calcio, Giampiero si dedicava interamente alla professione e alla politica, che tuttavia aveva in parte abbandonato durante l'ultimo decennio del secolo scorso, anche in seguito al declino dei partiti tradizionali e del Pri in particolare. Sino a due anni or sono ricoprì l'incarico di presidente dell'Anpi (era iscritto all'associazione dei partigiani in quanto nipote di un martire della Resistenza). Di lui, l'ex sindaco Angelo Viveri dice: «Fu mio assessore nel 1985-1986; ricoprì la carica al turismo. Fu un bravo amministratore., Una persona seria e corretta, puntiglioso ma leale. Era rigoroso come rigorosi sapevano essere alcuni amministratori" di un tempo. Ha' sempre avuto un buon rapporto con i Ds. Piango l'amico ed il collega». L'avvocato Giampiero Mentii