La «carica» dei motociclisti

La «carica» dei motociclisti IERI AD ALESSANDRIA E CASTELLAZZO DATUTTA EUROPA. TRA I CLUB PIEMONTESI IL PRIMO PREMIO AD ALBA La «carica» dei motociclisti Diecimila al raduno internazionale dei centauri Franco Marchiare ALESSANDRIA Erano oltre diecimila i motociclisti, tra conduttori e passeggeri, che ieri mattina hanno sfilato per oltre un'ora in piazza Garibaldi, dinanzi al palco delle autorità, tra due ali di folla tornata quest'anno numerosa anche lungo il percorso del corteo delle due ruote da Alessandria e Castellazzo Bormida, Un successo per gli organizzatori del raduno intemazionale Madonnina dei centauri, che ha festeggiato l'edizione numero 58 con una serie di appuntamenti tra il capoluogo e Castellazzo dove nel santuario è venerata la Madonna della Creta, patrona dei motociclisti del mondo. Il successo ha ripagato il lavoro dei motoclub alessandrino e castellazzese penalizzati lo scorso anno dal cattivo tempo, che aveva bloccato molte partecipazioni, «Ancora una volta dicono al "Madonnina dei centauri" - si sono rinnovati i sentimenti di amicizia e fratellanza che esistono e si rafforzano anno dopo anno tra i diversi popoli in questa grande kermesse sulle due ruote». Nata nel 1946 da un'idea del farmacista di Castellazzo Marco Re per far rinascere quei sentimenti dopo la grande tragedia del conflitto mondiale. Numerosa la presenza di centauri provenienti da Norvegia, Francia, Belgio, Svizzera, Spagna, Germania, Danimarca e Ungheria (un ritomo per quest'ultimo Paese dopo 12 anni), E i norvegesi, con un percorso di 2700 chilometri, si sono aggiudicati, come già lo scorso anno, la Coppa delle Nazioni, seguiti dai francesi. Nella classifica extra-regione primo posto al motoclub II centauro di Pontinia, seguito dal Val Maremola di Pietra Ligure e dall'Olivari di Rapallo, Per la categoria folclore premio al Don Bosco di Arenzano, mentre la Coppa disciplina è andata al Moto club Alba, che ha pure ottenuto il primo premio riservato ai motoclub piemontesi. Tra gli «isolati» stranieri primo Geir Gelberg di Kristiansund (Norvegia) con 2707 chilometri Dercorsi, mentre tra quelli itaiani si è affermato Massimo Celia di Belpasso (Catania), con 1380 chilometri. Ieri i centauri, con in testa il vescovo Fernando Charrier, avevano raggiunto il santuario di Castellazzo per la messa. Al ritomo la sfilata è stata aperta dai sindaci Mara Scagni e Gianfranco Ferraris di Alessandria e Castellazzo, Lo svolgimento del raduno è stato perfetto, grazie alla disciplina dei partecipanti e all'impegno delle forze dell'ordine. Un plauso anche ai tifosi dell'Alessandria calcio che hanno dimostrato in forma civile, con due striscioni, la grande rabbia e l'amarezza per la sorte dei «grigi». La sfilata finale dei motociclisti è avvenuta in piazza Garibaldi ad Alessandria fra due ali di folla IFOTOF.CASTELLANAl

Persone citate: Castellazzo, Don Bosco, Fernando Charrier, Gianfranco Ferraris, Mara Scagni, Marco Re, Olivari