Borf l'Italia ha il record delle pagelle
Borf l'Italia ha il record delle pagelle CRESCE LA DIFFUSIONE DEI BUONI REGIONALI CHE RENDONO POCO PIÙ DI UN BOT Borf l'Italia ha il record delle pagelle Ben 55 rating locali. La Lombardia ha voti migliori dello Stato Cheo Condina Le agenzie di rating non hanno atteso il tanto sospirato (dai leghisti) avvio del processo di devolution. Standard&Poor's, in particolare, ha emesso un voto che lascia spazio a pochi dubbi: il debito dell'Italia (AA, con outlook negativo) è giudicato meno lusinghiero di quello della Lombardia (AA+, prospettive stabili). Unico caso, in Italia, in cui la regione supera lo Stato. Caso raro in assoluto, perché in genere il credito dello Stato è giudicato il più affidabde, sia nella sfera pubblica che privata. Ma per affidabilità creditizia, per sicurezza dei flussi di cassa e per efficienza: la Lombardia fa eccezione. Il fenomeno delle obbligazioni regionah e comunali, comunque, non si è sviluppato soltanto all'ombra della Madonnina, ma in tutto lo Stivale. Anzi, l'Italia con 55 «voti» (23 Comuni, 16 Province e 16 Regioni) detiene il primato in Europa per il più elevato numero di rating locali, se non per importo complessivo (in testa è la Germania). Ma la progressione italiana è comunque impressionante: nel 2002 la raccolta è stata di 5,2 miliardi, ovvero il 10,30Zo del mercato complessivo. Dalle Marche alla Sicilia, passando per la città di Jesi e quella di Venezia (bond scadenza 2012, cedola 2,570Zo). Gh enti locali si sono scoperti emittenti del reddito fisso negli ultimi anni, quando la decentralizzazione delle attività statah ha diminuito i trasferimenti provenienti da Roma. Da lì la necessità di mettere a punto forme di finanziamento alternativo. Per fare quadrare i bdanci e, perché no, per promuovere d proprio nome all' estero: «Nel corso del road show legato al lancio del bond dell'Abruzzo - racconta un banchiere - abbiamo fatto tappa in cinque città europee: bene, nessuno conosceva questa regione». Ammessa e concessa l'ignoranza geografica dei businessman europei, il vantaggio per l'Abruzzo, in termini d'immagine, è stato senza dubbio notevo¬ le. Fin qui le considerazioni di carattere generale. Ma a questo punto la domanda è d'obbligo: c'è da fidarsi? Conviene veramente acquistare emissioni delle amministrazioni locali italiane? Secondo la maggior parte degh operatori del reddito fisso non c'è da perdere un minuto di più. Il rischio di default, peraltro pari o leggermente superiore a quello dell' Italia, è molto basso, mentre i rendimenti sono mighori di Bot e Btp, seppure solo di una decina di punti base. Il trentennale della Lombardia, per esempio, rende il 5,896. Certo, non si tratta di un guadagno da capogiro, ma è praticamente a rischio zero. Acquistare un'obbligazione del Lazio (scadenza febbraio 2015, cedola 6,350Zo), della Sicilia o della provincia di Roma, insomma, offre ottime garanzie e tassi d'interesse migliori di quelli dei titoli di Stato, che a malapena riescono a difendere dai morsi dell'inflazione. Resta' da valutare, in chiave futura, d recente avvertimento lanciato dalla stessa Standard&Poor's, che ha prospettato un possibile peggioramento dei rating regionali a causa di ritardi e inefficienze nel processo di federalismo. A giocare un ruolo negativo sarebbero i ritardi palesati dai trasferimenti dei flussi di cassa e l'adeguamento delle spese sanitarie ade nuove regolamentazioni. Altre note di cautela sul debito deUe Regioni arrivano da Rishard Morawetz di Abn-Amro che ha fatto notare come «la sanità, che rappresenta il 700Zo della spesa delle regioni italiane, diventerà presto uno dei fattori chiave neUa 1 alutazione dei rating. La spesa sanitaria non è flessibde ed è politicamente sensibde. Di qui la previsione che, invece che a operazioni di risanamento, assisteremo al sempre maggior ricorso di strumenti fuori bdancio, come il project financing o le cartolarizzazioni. Il che non è un buon segnale». Il monito è da tenere in considerazione, ma per il momento la Earola d'ordine è «comprare ond regionah». [borsa&finanza] UN BASKET DI BOC E BOB Font* cboto Cedola Scadenza Rating \ ^a ii biii in «■
Persone citate: Condina
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