Borse, il Toro di Wall Street sfida l'afa d'estate

Borse, il Toro di Wall Street sfida l'afa d'estate ED YARDENI (STRATEGIST PRUDENTIAL SECURITIES): «L'AZIONARIO POTREBBE ANCORA SALIRE DEL 10o7o» Borse, il Toro di Wall Street sfida l'afa d'estate Due volte su tre il terzo trimestre è negativo. Riflettori su Microsoft e Yahoo! Max Malandrà Che prospettive ci sono per Wall Street? «L'azionario è ok» dice Ed Yardeni, capo delle strategie per Prudential Securities e indiscutibilmente uno degli oracoli più ascoltati di Wall Street. «E' vero, alcune parti della tecnologia sono molto costose. Per esempio i semiconduttori o le azioni Internet, che vedo particolarmente sopravvalutate ma, nell'insieme, l'azionario continuerà a salire di almeno un altro 100Zo». La ragione principale? «La tanta liquidità in circolazione che, investita nei bond, rende meno dei dividendi azionari» risponde Yardeni. Una volta tanto, anche un esperto di derivati la pensa come lo strategist Yardeni. «Il Nasdaq in particolare ha finora fatto meglio del Dow Jones - spiega Bemie Schaeffer, guru americano delle opzioni - e credo che questa sovraperformance possa continuare. Può sabre ancora del 300Zo prima di tocca- re la media mobile a 80 mesi, spartiacque fra mercato Toro e Orso». Nemmeno le vendite degli speculatori, dopo i grandi rialzi eh primavera, sembrano intaccare la fiducia a breve di Schaeffer. «Un sentimento Orso - afferma non può che far bene in un contesto come l'attuale, distinto da prezzi sostenuti: dà continuità al trend limandone gh eccessi». Così, con poche parole, i due rivali sintetizzano la stagione della Borsa Usa all'avvio della campagna trimestrale. Le indica¬ zioni, per ora, sono state vaghe. Ha cominciato Pepsico, annunciando un calo dei profitti. Ma agli anahsti i conti a fine giugno sono piaciuti lo stesso, dato lo sforzo della compagnia a ridurre i costi. Yahoo!, il gigante di Internet, raddoppia gh utili (da 21 a 50,8 milioni) ma gh investitori, che già avevano scontato il miglioramento (il titolo è cresciuto del 1130Zo in un anno) hanno colto l'occasione per alleggerire le posizioni (-80Zo in una sola seduta). La grande sfida, quella che può dare significato alla campagna d'estate, comincerà però oggi, quando lo staff di Microsoft renderà noti i risultati dell'anno fiscale che si chiude a giugno. I profitti sono fuori discussione, ma l'attenzione è rivolta ad altro: dopo aver cancellato le stock options per manager e dipendenti (sostituite dalla distribuzione di azioni) Bill Gates potrebbe annunciare la distribuzione di un robusto dividendo, il primo (fino¬ ra c'è stata solo una cedola poco più che simbolica di 3 cent) nella storia del colosso del software. Nell'attesa, il destino della Borsa Usa (e dei listini europei, mentre il Giappone sembra più forte) appare incerto: da una parte la fiducia dei grandi esperti; anche i più cauti sono convinti che il mercato possa dare soddisfazioni negli Usa, anche grazie alla ripresa del dollaro e al calo dell'euro che dà respiro alle Borse europee. Ma le statistiche, dicono i pessimisti, non fanno affidamento sul terzo trimestre. Negh ultimi 25 anni, due volte su tre il terzo trimestre si è chiuso con un risultato negativo. In 5 occasioni è stato, addirittura, l'unico dato negativo in tutto l'anno; in 6 casi si è chiuso in rosso nonostante l'intera annata positiva, mentre per 11 anni (4 negh ultimi cinque, tranne il 2000) ha reso meno rispetto a ognuno degh altri tre. Ma il 2003 potrebbe fare eccezione... [borsa&finanza] LHITECH TRAINA GLI USA ■' Indici a confronto [125 jl20 [115 |l10 J105 100 | 95 i 90 NASDAQ COMPOSITE S&P 500 INDEX G t da gennaio a luglio 2003

Persone citate: Bemie Schaeffer, Bill Gates, Schaeffer, Yardeni

Luoghi citati: Giappone, Usa