Virtus, sette giorni per non morire

Virtus, sette giorni per non morire LA SQUADRA DI BOLOGNA NON E' STATA AMMESSA AL CAMPIONATO DI BASKET. HA TEMPO FINO AL 19 LUGLIO PER TROVARE I SOLDI Virtus, sette giorni per non morire Giancarlo Laurenzi MARCO Madrigali, presidente ideila VirtjÉjVfidlogàa/ha sette gioraj di tempo sp^f spaccare un salvadanaio (suo ò di un socio eventuale) e convincere la Federazione garanzie bancarie alla mano - che la squadra può essere iscritta al prossimo campionato di basket, avendone regolarizzato la posizione finanziaria che attualmente è in rosso secondo il parere espresso ieri dalla Comtec, la commissione tecnica e di controllo della Fip (identico giudizio è stato emegso anche per Napoli e Teramo). La Virtus è un totem del basket e per restare alle vicende più recenti ha attraversato gli anni Novanta lasciando macerie (degli altri) al passaggio: 5 scudetti (dei 15 .totali, il primo nel 1946), unbruhcare di finali, soprattutto l'irripetibile Grande Slam del 2001, quando insieme al titolo italiano riuscì a guadagnare quello europeo in aggiunta alla Coppa Italia. Di quella Virtus non è rimasta neppure la scocca: via Ettore Messina (l'allenatore inviso a Madrigali che spinse il suo livore fino a un tragicomico esonero poi faticosamente rientrato) che a Treviso ha vinto subito lo scudetto 2003; via Ginobili (la star trapezista) che a San Antonio ha vinto subito il titolo Nba, via Jaric e Rigadeau e Griffith, gli altri intarsiatori di gioie. Il problema della Virtus (e di Madrigali) è di aver vissuto oltraggiando la realtà per razzolare il meglio. Sembrava di rivedere la parabola effimera della Lazio di Cragnotti ed era semplicemente una squadra di basket: spendeva 20 (miliardi di vecchie lire), ne incassava 16, nonostante dagli abbonamenti i ricavi abbattessero il muro dei 5 milioni di euro, oltre il doppio di ogni altro club di serie A. Per ripianare il buco occorreva mettersi una mano sulla coscienza e l'altra in tasca e i problemi di Madrigali sono nati quando l'azienza americana che lo riforniva nella commerciahzzazione di videogiochi gli ha voltato le spalle (nel ramo il presidente della Virtus possiede una società quotata in Borsa), lasciandolo con gli schermi quasi spenti. La situazione della Virtus sembrava prossima al necrologio fino a poche settimane fa, il baby Becirovic (scaricato per colpa di guai fisici dopo avergli promesso un ingaggio da nababbo) pretendeva i 2,5 milioni di dollari di arretrati (il 15 luglio scade il termine per il pagamento) più il milione a stagione per i prossimi 3 anni come da contratto. In città - dove Madrigali è stato sempre sopportato, mai amato - si accavallavano leggende sul debito accumulato (15 milioni addirittura, in realtà non dovrebbe superare i 3) e c'era chi giurava su una fuga del padrone nottetempo, onde evitare la furia deivtifosi indisponibili a ripetere il calvario seguito dai colleghi della Fiorentina calcistica. Per raffreddare gli animi più roventi, Madrigali ha assunto Sergio Scariolo, sedendolo sulla panchina che lo scorso anno di questi tempi aveva affidato a Tanjevic, ex et azzurro presto buttato a mare per far salire sulla zattera Bianchini, di ritomo dalle catacombe. Lo stipendio di Scariolo sarà di mezzo milione per 3 anni e sembra difficile credere che il tecnico abbia accettato senza aver preso visione di un copione che preveda bollicine, non solo una stentata sopravvivenza. Il nuovo tecnico pretende una squadra competitiva anche in Eurolega, considerando che la Fortitudo, icona dell'altra metà di Bologna, busserà alla porta già nella prima fase. Si parla di ingaggiare Rancik (ora a Milano) e lo sloveno Udrih. Scariolo spera addirittura di trattenere Frosini e Smodis, iracondi con il padrone che ha liquefatto le loro ultimi spettanze. Delle due l'ima: o Madrigali ha nascosto nella manica l'asso col portafogho gonfio, o la settimana di tempo che manca all'esecuzione del Mito servirà per studiare come evaporare da Bologna, evitando i posti di blocco. Emanuel Ginobili, 26 anni, ha giocato 2 stagioni con la Virtus prima di volare nella Nba

Luoghi citati: Bologna, Italia, Lazio, Milano, Napoli, San Antonio, Teramo, Treviso