Il piano Capitaria alla fase due

Il piano Capitaria alla fase due IL DIRETTORE GENERALE: GOVERNANCE COMPLETATA, ADESSO IL GRUPPO PUÒ' CONCENTRARSI SULL'AUMENTO DELLA REDDITIVITÀ Il piano Capitaria alla fase due Arpe: obiettivi patripnoniai eaKosto ROMA Capitalia passa alla secónda fase della strategia del progetto di consohdamento: razionalizzati i costi, è ora di guardare alla redditività. Lo ha annunciato Matteo Arpe: «Il piano industriale di Capitalia cammina a marce spedite». Il direttore generale della banca capitolina ieri ha fatto il punto di fronte ai promotori finanziari del gruppo riuniti Rimini per la prima convention Finecocity. Arpe ha sottolineato in particolare il rafforzamento patrimoniale: «A un anno dalla nascita, il gruppo Capitalia ha raggiunto i principah target patrimoniah previsti dal piano industriale 2003-2005, tra cui il miglioramento della qualità degli attivi, il rafforzamento del management e la-nuova govemance del gruppo». Risultati arrivati, nonostante un contesto non certo dei più facili per il sistema finanziario intemazionale, grazie soprattutto «agli sforzi di un management fortemente coeso». Per quanto riguarda la govemance, il direttore generale ha ricordato che «or- mai è stata completata, così come altri traguardi, in anticipo, rispetto alle linee strategiche e ai tempi fissati nel piano industriale». Obiettivi non solo quantitativi ma anche «qualitativi». «Tah risultati - ha spiegato Arpe - sono stati ottenuti nell'ambito dell'intenso piano di razionahzzazioni e dismissioni finalizzato alla focahzzazione sul core business ed al conseguimento di forti plusvalenze, nonostante un mercato particolarmente difficile». Arpe ha fatto accenno anche al fatto che «questi risultati mettono il gruppo nelle condizioni di affrontare al meglio la revisione delle regole sui coefficienti patrimoniah previste da Basilea 2», le nuove regole allo studio per 1' attribuzione del credito alle Piccole e medie imprese. Ed ha aggiunto che «tale sviluppo, si prevede, determinerà una liberazione di capitale, anche grazie all'utilizzo delle più sofisticate metodologie valutative in linea con gli standard europei di settore». Arpe ha poi focalizzato gli obiettivi futuri: «Ora ci possiamo ora concentrare sul miglioramento reddituale delle nostre imporr tanti strutture distributive. Un decisivo contributo verrà fomito da un rinnovato focus commeróiale, dal lancio di nuovi prodotti e dall'incremento della produttività, fermo restando le priorità relative al recupero dei crediti, alla formazione del personale e all' integrazione dei servizi informatici». Agli oltre 2000 consulenti finanziari, Arpe ha anche delineato la filosofia del gruppo nei confronti dei clienti. «L efficacia non è 1' unico valore del mondo finanziario. L'etica e la responsabilità devono guidare la nostra cultura aziendale». In questo senso il direttore generale, sottolineando «l'impegno del Gruppo e dei suoi professionisti al rispetto della correttezza nei rapporti con la clientela e con gh interlocutori professionali», ha ribadito che ,«il Gruppo si impegnerà a migliorare il rapporto con i clienti fissando regole chiare e fornendo informazioni trasparenti». L'obiettivo, in un momento di difficili rapporti, è infatti quello di «conquistare la fiducia del risparmiatore e poter così continuare ad affrontare nei prossimi anni la sfida competitiva verso il successo». Ir. e. s.l Md Matteo Arpe, direttore generale del gruppo Capitalia

Persone citate: Arpe, Matteo Arpe

Luoghi citati: Basilea, Roma