Per non litigare si rinvia il convegno di Gianni Bisio

Per non litigare si rinvia il convegno ANCGRATENSIONI FRAL'AZIONISTAPRIVATO E QUELLO Per non litigare si rinvia il convegno Gianni Bisio IERI, al Centro congressi di Torino Incontra, si sarebbe dovuto parlare di «Scenari del traffico aereo regionale, del caso di Torino-Caselle e deUe prospettive di crescita per il Piemonte». Ma il convegno, per il quale erano stati predisposti settecento inviti, è saltato all'ultimo ed è stato rinviato a settembre. «Per sopraggiunti impegni di alcuni relatori», ha spiegato la Sagat in un telegramma. Spiegazione ufficiale, ma non completa. . Perché i «sopraggiunti impegni» sono serviti a mascherare anche una polemica sorta, alla fine della scorsa settimana, tra il presidente della Sagat, Mario Carrara, nominato dall'azionista pubblico Comune di Torino, e l'amministratore delegato, Fabio Battaggia, rappreséntan'.e dell'azionista privato, il Gruppo Benetton. Il contrasto è sulla presentazione, non concordata preliminarmente, che proprio Battaggia avrebbe fatto sulla ricerca al centro del convegno. Mario Carrara, che è un esperto di sistemi di trasporto, osserva che lo studio è «ricco ed interessante», ma che necessita di «alcune integrazioni». Spiega: «Le integrazioni potevano anche venire nel corso del convegno, ma meglio sarebbe stato aggiungerle preliminarmente. Lo studio è da giovedì nelle mani dei consiglien Sagat: ne riparleremo, in consiglio, a settembre tra il 10 e il 15». E non è detto che il convegno si faccia. Il presidente della Sagat vuole evitare la polemica: nega la voce che avrebbe minacciato le dimissioni, se si fosse fatto ugualmente l'incontro con quello studio, senza integrazioni. Ma ammette, ridendo, che l'indisponibilità di alcuni relatori «è giunta a fagiolo». Un assessore che non vuol essere citato, in possesso della contestata- relazione, afferma che «molti punti potenzialmente positivi sono stati sottovalutati, altri esageratamente critici sono invece sottolineati». Spiega: «In definitiva ci sarebbe una sottovalutazione delle potenzialità del territorio, a partire dalla non considerazione dell'evento olimpico e dell'assenza di riferimenti al "network" con Firenze e altri aeroporti che si vorrebbe mettere in rete con Caselle». In sostanza la relazione che accompagnava l'indagine, e l'indagine stessa, sarebbero state «improntate ad un discreto pessimismo» con «un tagho ed un'impostazione troppo minimalista». La richiesta, ora, è stata di «approfondire» l'indagine, e di prendere in considerazione tutti gli elementi economici che concorrono al bacino di traffico di Caselle. E così se ne riparlerà - forse - a settembre, utilizzando i prossimi due mesi per «approfondire» i temi in discussione. In questo modo un mancato convegno chiarisce ancora di più che il rapporto fra il gestore di un servizio indispensabile come l'aeroporto, ed il territorio, che con i suoi enti locali ha la maggioranza del capitale, ha ancora bisogno di essere messo a registro: i risultati economici di bilancio non sono tutto.

Persone citate: Battaggia, Fabio Battaggia, Mario Carrara

Luoghi citati: Comune Di Torino, Firenze, Piemonte, Torino