Classica e dappertutto

Classica e dappertutto I CONCERTI Classica e dappertutto Oggi si suona alle «serate musicali della Gam » e sotto le navate della Sacra di San Michele domani a Candia e al Museo delle Scienze Pianoforte, violino, violoncello e voce: ossia Luca Brancaleon, Carlotta Conrado, Paola Perardi e Alena Dantcheva. Sono i quattro musicisti che oggi chiudono la breve ma indovinata serie di concerti «Serate musicah della GAM». Neh'Arena Paolini di via Magenta 31, dalle 20,30, si tiene un programma dedicato al compositore francese Francis Poulenc, il più elegante e forbito del cosiddetto Gruppo dei Sei (gh altri erano Georges Amie, Louis Durey, Arthur Honegger, Darius Milhaud, Germainé Tailleferre), ottimamente rappresentato dalla «Sonata per violino e pianoforte alla memoria di Federico Garcia Lorca», dalla «Sonata per violoncello e pianoforte» e da una scelta di otto tra le «Melodie per voce». Suggestiva è la proposta che sempre stasera alle 21 ci viene dalle ariose, severe navate della Sacra di San Michele, nella bassa Valle di Susa. Il New Arca Ensemble annuncia svariate pagine in larga parte tratte dalla più significativa letteratura musicale francese (Ravel, Berhoz, Délibes, Saint-Saèns). Gh interpreti sono il flautista Ubaldo Rosso, l'arpista Letizia Belmondo, il violinista Ilja Marinkovic e il soprano Linda Campanella. Il concerto sarà preceduto, alle 19,30, da una interessante relazione del professor Simone Ferrari, che intratteirà il pubblico sulle origini e sulla storia della Sacra (e al termine è pure previsto un rinfresco). Anche domani l'offerta musicale crea non pochi imbarazzi nella scelta. Di rilievo è sicuramente l'appuntamento (alle ore 21,15) a Candia nella chiesa di Santo Stefano: è imo dei nove che costituiscono il cartellone Armonie della Sera, organizzato da Associazione Somaro Fuga e Contrattempo in diversi centri tra le province di Torino e di Vercelli. A Candia è di scena l'Ensemble Vocale Eufoné diretto da Alessandro Ruo Rui, che svaria dal Seicento (Stadlmayr, Schùtz, Monteverdi) ai contemporanei (Rachmaninov, Ghedini, Britten, Duruflé, lo stesso Ruo Rui) fino alTAmerica degh Spirituals. La bella rassegna prosegue fino al 27 lugho: i concerti più ravvicinati sono quelli di sabato sera a Pavone con il soprano Rossana Bertelo e il baritonochitarrista-medico Yannis Vassilakis, e di domenica al castello di MoncriveUo con la musica celtica di Kadys. Sempre domani (alle 21,30) è annunciato il primo di sei concerti che formano la serie Museo Sera, proposta da Radar e Associazione Culturale Mythos al Museo delle Scienze Naturali di via Giohtti 38. L'Ensemble Sonus (con archi e flauto) si unisce per l'occasione all'attrice Enrichetta Bortolani e offre un'originale rivisitazione di motivi per il cinema dagh Anni 30 agli Anni 60 e canzoni di autori come Renato Pascei, Gino Paoli, FredBuscaghone. Successivamente si esibiranno (fino al 28 di lugho) l'Orchestra Mihail Jora di Bacau, il Trio Franz Lehàr, il Quartetto di Fisarmoniche Hans Brehme, un originalissimo trio pianistico a sei mani e il duo pianistico formato da Giorgio Sogno e Giorgio Spriano. La dice lunga, poi, il titolo del concerto che domani sera alle 21 si svolge al Tempio Valdese di corso Vittorio Emanuele 23: «L'organo allegro per quattro mani e quattro piedi». La performance, che accompagnerà una meditazione biblica di Giuseppe Platone e Victoria Munsey, vede protagonisti i tedeschi Iris e Carsten Lenz, moghe e marito, in una scelta di brani gioiosi e giocosi del XVIII, XIX e XX secolo, tra i quali il «Quartetto per due persone e pedale» di Albrechtsberger, le «Nozze campestri» di Berwald e le «Variazioni su un tema di Beethoven» di Lebz. Una curiosità: su uno schermo verranno proiettate le mani dei due esecutori che corrono sulla tastiera.

Luoghi citati: Pavone, Susa, Torino, Vercelli