TOUR DINTORNI di G. Cer.

TOUR DINTORNITOUR DINTORNI EL Tiburon», lo squalo come lo chiamano dalle sue parti, oggi compie 29 anni e si sveglia con la maglia gialla. Chissà se avranno dormito, in Colombia. «Il mio paese è un po' come il Belgio, il ciclismo è una passione nazionale. Per ascoltare alla radio le tappe del Tour la Colombia si ferma», dice lui. Mai un colombiano, da Lucio Herrera a Parrà, da Rincon a Cochis Rodriguez, si era messo la maglia gialla. E' toccata a lui, allo Squalo di Bogotà Victor Hugo Pena Gonzales che a domanda risponde: «Mi chiamo Victor Hugo perché da noi al nome si aggiunge quello del padre, e il mio si chiama Hugo». Racconta che il babbo non lo voleva in bicicletta, ma in piscina. «Nel '91 sono stato campione colombiano dei 200 e 400 misti». Insegnava nuoto. «Con i soldi delle lezioni ho comprato la prima bicicletta e mi sono iscritto ai campionati su pista». Campione dell'inseguimento nel '96, a vent'anni. «Il mio sogno era questo, il Tour. Da bambino stavo attaccato alla televisione per vedere le sfide tra Lucio Herrera, Hinault e Fignon». Ora che è in giallo non fa che ringraziare la squadra, «non ne è mai esistita una più forte». E di Capitan Armstrong che dice? Ride: «Che da oggi avrò il gregario più forte del mondo», [g. cer.]

Persone citate: Capitan Armstrong, Cochis Rodriguez, Fignon, Hinault, Lucio Herrera, Parrà, Rincon, Victor Hugo

Luoghi citati: Belgio, Bogotà, Colombia