IL RISPETTO NON HA PUNTI

IL RISPETTO NON HA PUNTI PER QUANTO SARA EFFICACE LA NUOVA LEGGE? IL RISPETTO NON HA PUNTI Ermanno Bencivenga NEL primo fine settimana di luglio, in coincidenza con l'istituzione della nuova patente a punti, le morti sulle strade italiane sono dimezzate. Il ministro è contenta e lo siamo anche tutti noi; non dobbiamo nasconderci, però, che la vera sfida si pone adesso. In un Paese che ha reso proverbiali le grida manzoniane, non ci stupiamo che una nuova legge annunciata a colpi di grancassa mediatica, sortisca un effetto immediato, ma ci chiediamo che cosa succederà quando alle luci della ribalta subentrerà la penombra del quotidiano. Dice Machiavelli che i legislatori devono stare molto attenti a non promulgare norme cui sia possibile fare eccezione. Nel dirlo, si contrappone a una lunga tradizione di pensiero che riconosceva un posto importante all'equità, cioè a un comportamento rispettoso dello spirito anche se non sempre della lettera della legge. (Valga per tutti un esempio kantiano: se mi sono accordato con il Tale di pagargli una certa cifra per un certo servizio, e se nel frattempo il denaro si è svalutato, è equo, anche se non può essermi imposto da nessuna legge, pagarlo di più). Questa contrapposizione rivela il politico di razza, attento ai dettagli pratici, consapevole delle conseguenze concrete di quel che facciamo. Ogni eccezione, pur se compiuta con le migliori intenzioni, indebolisce la presa che la legge ha su di noi e quindi apre la strada ad altre eccezioni, inducendo gradualmente il cittadino a disperare della legalità. Meglio allora un comportamento rigoroso, certosino, pedantemente fedele alla lettera; meglio il modesto rispetto delieregole; meglio una serena, inflessibile disciplina. Su queste basi potremo formarci reciproche credibili aspettative; potremo provare l'uno nei confronti dell'altro quella fiducia che costituisce una comunità. Um esempio è il rispetto del divieto di fumo negli aeroporti. Ci sono tre tipi di comportamenti. Negli aeroporti americani non si può fumare e non si fuma; negli aeroporti inglesi o svizzeri esistono apposite aree per fumatori e si fuma solo l'i; negli aeroporti italiani non si può fumare e fumano tutti. Se non fumo, chi mi fuma vicino mi disturba fisicamente; ma chi mi fuma vicino contravvenendo a una legge mi sta facendo molto più male, perché sta ledendo i fondamenti della nostra civile convivenza, sta dando un esempio nefasto che il diritto non conta, che si può impunemente violarlo. Passato l'attuale momento di generale fibrillazione, è auspicabile che cittadini e forze dell'ordine continuino a rispettare e a far rispettare le regole, senza bisogno di interviste in prima pagina o di servizi del telegiornale, nella consapevolezza che l'esistenza stessa di uno Stato di diritto dipende da innumerevoli momenti di oscura, anonima legalità.

Persone citate: Ermanno Bencivenga, Machiavelli