Tabacco, arriva un nuovo gigante

Tabacco, arriva un nuovo gigante JAPAN TOBACCO PRONTA A SBARCARE IN TURCHIA. ETI, SI CHIUDONO LE OFFERTE Tabacco, arriva un nuovo gigante Prove di matrimonio Rjr-Bat sulla scia di Philip Morris MILANO Nel paese delle cause multimiliardarie contro i produttori di sigarette si prepara la nascita di un nuovo gigante del tabacco. British American Tobacco (Bat) e R,J. Reynolds (Rjr), stanno studiando - ha rivelato ieri il Wall Street Journal ricevendo conferme da fonti vicine alle trattative - una possibile combinazione delle loro attività negli Usa. Per Bat e Rjr, rispettivamente secondo e terzo produttore sul mercato del fumo statunitense, l'unione delle rispettive attività, che metterebbe assieme marchi come Pali Mail, Lucky Strike, Camel e Winston, significherebbe arrivare a una quota del 36 per cento, sempre distanti ma non più schiacciati dal campione incontrastato, quella Philip Morris che con la Marlboro controlla appena meno della metà del mercato. Al centro dei colloqui, avviati già da qualche tempo, ci sono varie ipotesi, tutte dirette comunque a un'integrazione che causerebbe qualche problema di antitrust. Si è esaminata ad esempio un'ipotesi di acquisto della Brown SWilliamson - la succursale Usa della Bat - da parte della Rjr, che pagherebbe con azioni proprie e si troverebbe quindi la stessa Bat come azionista di rilievo. Ma in passato sul mercato si era anche parlato di un'acquisizione pura e semplice della Bat, che è in forte fase di espansione, sulla Rjr che invece naviga in acque più difficili e le cui obbligazioni sono state declassate al livello di junk bonds. Anche negli ultimi giorni la voce di una possibile Opa su Rjr era stata insistente, facendo rialzare il corso dell'azio- ne. Ieri, però, a Wall Street non sono stati i titoli interessati ai colloqui a segnare le variazioni maggiori, quanto la rivale Altria, la casa madre da cui dipende la Philip Morris. Altria ha perso nel corso delle contrattazioni più dell'8% non tanto per i timori di un'unione tra i suoi concorrenti, quanto per motivi più prosaici: Wall Strpet teme infatti la decisio- ne di una corte dell'Illinois che potrebbe contestare uno «sconto» sul deposito cautelare richiesto alla società in una causa intentata da un gruppo di fumatori. Qualsiasi sia l'esito delle trattative in corso tra Bat e Rjr, comunque, la loro stessa esistenza dimostra che per un'industria matura, osteggiata da molti governi e associa¬ zioni di consumatori nei paesi più ricchi, costretta ad abbassare i prezzi dei suoi prodotti e sempre sotto l'incubo di dover pagare risarcimenti da qualche miliardo di euro la soluzione scelta da chi può permetterselo è proprio quella del consolidamento: sia per combattere attraverso economie di scala il calo dei profitti ed eliminare dalla scena concorrenti, sia per espandere ma non è questo il caso dell'operazione Bat-Rjr - il proprio business in continenti come l'Asia e l'Africa, considerati le vere terre di conquista del fumo dei prossimi decenni. Oltre all'operazione allo studio negli Usa, del resto, in queste settimane molte altre pedine si stanno muovendo nella grande partita del fumo: è di ieri la notizia che la Japan Tobacco - il terzo produttore al mondo - sta pensando seriamente a entrare nella gara per la Tekel, il monopolio turco di alcolici e tabacchi che controlla circa il 60 per cento del mercato nazionale del fumo. Un mercato che è all'altezza della proverbiale fama nazionale, visto che la Turchia è al settimo posto al mondo nei prodotti da fumo. Se parteciperanno alla gara, che si chiuderà a fine settembre, i giapponesi dovranno vedersela anche con la stessa Bat e con il gruppo franco-spagnolo Altadis. Mercoledì prossimo si chiude poi la fase delle offerte vincolanti per la privatizzazione dell'Eri a cui partecipa il gruppo italiano degli Imprenditori associati e altre due cordate che guardano anche alla Turchia, l'onnipresente Bat e la Altadis, mentre tra una settimana toccherà a due società serbe. [f.man.j I PRINCIPALI GRUPPI MONDIALI QUOTE DI MERCATO CHINA NATIONAL COMPANY Altria Group Bat Imperiai Tobacco Gallaher Group UST Ine RI Reynolds Swedish Match Loews Corp Universal Vector Group (Philip Morris), , «94,7 J ifeibij" CAPITALIZZAZIONE DI BORSA IN MILIARDI DI DOLLARI SM

Persone citate: Brown, J. Reynolds, Lucky Strike, Philip Morris, Reynolds

Luoghi citati: Africa, Asia, Illinois, Milano, Turchia, Usa