La cura per una mimosa fece scoprire Biamonti

La cura per una mimosa fece scoprire Biamonti CRONACHE LA STAMPAI GIOVEDÌ 10 LUGUO 2003 Luigi Boetti — Brescia, 10luglio2003. Giulio e Getti Crosetto con Vito, Alessandra, Gianluca e Mara partecipano commossi al dolore dell'ingegner Carlo Alberto Albani. Michela con Beppe e il piccolo Francesco, Chiara con Maurizio e il piccolo Eduardo ricordano con tanto affetto la cara zia 1AIA. Direzione e dipendenti di Petrini Editore si uniscono al dolore di Antonio e Giovanna Gliozzi per la prematura scomparsa della signora Anna Bertele Gliozzi — Grugliasco, 9 luglio 2003. Un nuovo angelo è in Cielo Isa Gotta pittrice Vinta dal male che l'aveva colpita la piangono, portandone sempre il ricordo nel cuore, la sorella Egle e l'amato Franco. Non fiori, ma eventuali offerte alla Fondazione Faro. Funerali venerdì 11 luglio, ore 10,30, Parrocchia di Cassine (Alessandria), partendo da Torino, corso Monte Cucco 26, alle ore 8,45 Santo Rosario a Torino, Parrocchia Pozzo Strada, giovedì 10 luglio ore 18. — Torino, 9 luglio 2003. Partecipano al dolore di Egle gli amici Luigi Marianella e Lidia Ida e le famiglie Basso, Brusasca, Candiello, Dal Cappello, D'Andretta, Diana, Ghiretti, Negri, Oberto, Magone, Paporello, Pollacino, Testa, Trotta, Visentini, Liliana e Gigi partecipano al dolore di Egle e Franco per la perdita della cara ISA. E' mancata Antonietta Zanella ved. Scalco Lo annunciano: il figlio Aldo con Orilda e Camilla. Funerali in Collegno oggi ore 15 parrocchia S. Massimo. La presente è partecipazione e ringraziamento. — Collegno, 9 luglio 2003. Amministratori e dipendenti della Cassagna s.r.l. si uniscono al dolore di Aldo e famiglia per la scomparsa della cara mamma signora Antonietta Zanella ved. Scalco — Pianezza, 9 luglio 2003. Partecipa al lutto Gianfranco Orlini. La famiglia Cambino partecipa al vostro dolore. Johnny e Clara Cornaglia Sempre con struggente nostalgia rimanete nella nostra vita e nei nostri cuori. Mamma Anna Maria, Pier Mario, Umberto, Roberta. Appello alle Istituzioni piemontesi A QUALE FINE DISTRUGGERE A SPESE DEL CONTRIBUENTE 400 ETTARI DI OTTIMO MAIS TRADIZIONALE PER UNA PRESUNTA PRESENZA ACCIDENTALE DI OGM? Mancano le più elementari ragioni per un provvedimento de} genere: non risultano essere state effettuate analisi sulle piante di questi campi e non è stata accertata in via definitiva l'eventuale presenza accidentale di tracce di OGM. Questa decisione verrebbe presa ignorando inoltre che la Commissione Europea si appresta ad emanare un provvedimento che prevede, per la presenza accidentale di OGM, soglie di tolleranza accettabili che vanno dallo 0,3 allo 0,796, a seconda delle varietà vegetali. Distruggere delle produzioni è giustificato solo quando ci si trova di fronte ad un rischio reale per la salute dei consumatori. Non è certo questo il caso. Da un lato occorre accertare esattamente i fatti. Dall'altro va ricordato che secondo la Commissione Europea le piante geneticamente modificate non hanno mai presentato pericoli per la salute umana o per l'ambiente e sono ancora più sicure di quelle tradizionali, in quanto maggiormente controllate. Tra l'altro gli OGM sono consumati da molti anni da centinaia di milioni di cittadini nel mondo. Assobiotec, l'Associazione Nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie, pertanto invita tutte le Autorità competenti ad una equilibrata anàlisi e valutazione dei fatti, mettendo da parte ogni pregiudizio ed allarmismo tanto ingiustificato quanto dannoso per l'immagine dell'agricoltura del nostro Paese. FEDERCHIMICA Assobiotec Associazione Nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie www.assobiotec.it

Luoghi citati: Alessandria, Brescia, Collegno, Grugliasco, Pianezza, Torino