Muoiono in 700 nel naufragio di un traghetto

Muoiono in 700 nel naufragio di un traghetto NEL BANGLADESH MESSO IN GINOCCHIO DALLE INONDAZIONI Muoiono in 700 nel naufragio di un traghetto Dalla Cina sud-orientale fino agli stati indiani che si affacciano sul Golfo del Bengala sono più di un milione le persone rimaste senza un tetto a causa delle alluvioni e delle inondazioni. Ed è stato il maltempo la causa del naufragio del Nasrin (nella foto l'arrivo dei soccorsi), un vecchio traghetto partito da Dacca, nel Bangladesh. La capienza era di 430 posti, ma a bordo c'erano più di settecento persone: i morti potrebbero essere oltre seicento, ma la cifra esatta è difficile da stabilire perchè non esiste nel Paese la regola di registrare i passeggeri imbarcati sulle navi. La tragedia è sopraggiunta poco prima della mezzanotte. L'imbar¬ cazione, sovraccarica di uomini e di merci; è rimasta in panne per un guasto a un motore alla confluenza dei fiumi Mghina, Padma e Dakatia i quali, unendosi, creano vortici pericolosi. Nell'aprile scorso sempre in Bangladesh erano morte più di trecento persone in altri due naufragi simili. Le piogge di questi giorni sono le più violente degli ultimi dieci anni. Lo stato indiano del Sikkim e la regione del Darjeeling sono da ieri isolate dal resto del mondo a causa dell'acqua che ha allagato le strade. Sono centinaia di migliaia le persone che hanno abbandonato i villaggi sommersi dalle acque e che si sono messe in salvo fuggendo sulle alture.

Persone citate: Nasrin

Luoghi citati: Bangladesh, Cina