«Adesso il premier ci dica come si scriverà il Dpef»

«Adesso il premier ci dica come si scriverà il Dpef» «Adesso il premier ci dica come si scriverà il Dpef» Landolfi (An): ma di quale patto va parlando Bossi? Vale quello che lui ha dimenticato in 24 ore. intervista ROMA ORA ci devono convincere: Berlusconi deve prospettarci una soluzione convincente. Noi avevamo sottoscritto un'agenda di governo che conteneva un metodo e degli impegni di collegialità. C'è chi li ha disattesi e ora ci devono convincere che esiste un'alternativa». Mario Landolfi è il portavoce di An che ieri, dopo il comunicato in cui Fini sosteneva che non ci sono le condizioni politiche per la cabina di regia, ha precisato che la maggioranza non si trova davanti ad una crisi di governo, ma «la situazione non va minimizza¬ ta». E ha subito puntato il dito contro Umberto Bossi e Giulio Tremonti. Onorevole Landolfi, sono dunque loro che si sono «rimangiati» l'accordo di governo? «Intanto noi abbiamo sottoscritto il documento programmatico e ora tocca a Berlusconi risolvere la questione. Il presidente Fini ha preso atto che le condizioni politiche per portare avanti un coordinamento delle politiche economiche non ci sono più. E non per colpa dell'Udo ma per l'atteggiamento di chiusura della Lega e quello non elegante del Ministro dell'Economia: nel giorno in cui si insedia la cabina di regia fa sapere i contenuti del Dpef attraverso i giornali». Siamo sull'orlo di una crisi di governo o c'è una soluzione anche a questa situazione? «Non abbiamo paura delle parole, chiamatela Ernesto, chiamatela come volete, ma deve essere chiaro a tutti che quello che è successo non può passare sotto silenzio. Quello che ci dispiace è che An, attraverso il metodo della collegialità, è interessata al rilancio della . fase due del governo, mentre altri fanno un altro gioco. Bene, ne prendiamo atto. Ma adesso ci dicano, a partire dal premier, quale sarà il metodo per affrontare la questione delle pensioni e scrivere il Dpef». Bossi sostiene che voi e l'Udo volete riscrivere il programma di governo votato dagli elettori, chiede a Berlusconi di far sottoscrive a tutti gli alleati un patto che abbia al primo punto la devoluzione. Cosa farete? «Ma di quale patto parla Bossi! L'unico patto che conosciamo è quello che lui si è rimangiato in 24 ore. Nell'agenda di governo si parlava delle riforme e tra queste c'è la devoluzione, che altro va cercando?». Dopo che Fini ha detto che non ci sono più le condizioni della cabina di regia, sono cominciate a circolare voci di sue dimissioni. Cosa c'è di vero? «Nulla, le dimissioni di Fini dalla carica di vicepremier è una bufala totale. E comunque, se una decisione del genere dovesse maturare, An lo renderebbe noto con chiarezza, senza nascondersi dietro un dito». Onorevole, come andrà a finire? Berlusconi, al ritorno da Positano, si è fatto sentire per calmare le acque? «A me non risulta nulla. Attendiamo l'evoluzione dei fatti, non sapiamo come andrà a finire: non si conoscono né i tempi né gli esiti di queste fibrillazioni. Siamo in fiduciosa attesa che Berlusconi prenda in mano la situazione, senza farci tante illusioni». [a.l.m.]

Luoghi citati: Positano, Roma