«Troppi infortuni alla Denso» di A. Per.

«Troppi infortuni alla Denso» «Troppi infortuni alla Denso» Una denuncia della Fiom a Poirino La proprietà: nessun caso era grave «Una media di cento infortuni all'anno in un'azienda è una soglia d'allarme. Anche negli ultimi giorni ci sono siati incidenti sul lavoro». I rappresentanti Fiom della Denso di Poirino, la multinazionale che produce climatizzatoli per auto, vogliono vederci chiaro e hanno denunciato gli infortuni all'Asl 8 di Carmagnola. «Segnaleremo questi fatti incresciosi anche alla procura deUa Repubblica dicono -. L'ultimo episodio è avvenuto appena la scorsa settimana, un dipendente si è ferito a una gamba. E poi ci sono diverse lavoratrici che accusano problemi fisici dovuti allo sforzo di sollevare i pezzi da montare sulle linee di produzione». Oltre a questo i rappresentanti sindacali della Fiom chiedono di migliorare la temperatura dei capannoni della Denso, che dà lavoro a 1200 dipendenti: «Ci sono 28 gradi, altro che i 22 previsti. Ci occupiamo di climatizzazione e non la garantiamo sul posto di lavoro» ribadiscono in un comunicato. Ma l'azienda ribatte: «Abbiamo le carte in regola». Roberto Ferrari, dell'Ufficio relazioni con i lavoratori: «Stiamo facendo il possibile per garantire le condizioni ottimali. La temperatura torrida è un'emergenza nazionale, non solo alla Denso di Poirino. Comunque per le postazioni più critiche, vicino ai macchinari che alzano la temperatura, abbiamo predisposto un sistema di ventilazione locale, mentre la sala medica è stata rifornita con integratori». Sulla casistica degh incidenti Roberto Ferrari tiene a precisare: «Non basta citare le statistiche, bisogna vedere di quali infortuni si tratta. Non abbiamo casi di prognosi gravi, spesso si tratta di incidenti bevi o che addirittura avvengono all'esterno dell'azienda, mentre i dipendenti stanno andando a casa. Comunque i controlli dell'Asl 8 non ci hanno mai segnalato gravi problemi», [a. per.]

Persone citate: Roberto Ferrari

Luoghi citati: Carmagnola, Poirino