La patente a punti dimezza le vittime del weekend di Lodovico Poletto

La patente a punti dimezza le vittime del weekend IL PRIMO ESODO CON IL NUOVO CODICE DELLA STRADA La patente a punti dimezza le vittime del weekend Quarantasei i morti, metà rispetto al 2002 Lodovico Poletto Sulle strade del primo week end con la patente a punti gli italiani hanno scoperto il Codice della strada. Cioè: una parte si è adeguata alle nuove norme, ha guidato in modo più prudente, indossato le cinture di sicurezza, evitato di stare con il telefonino incollato all'orecchio. Un'altra ha fatto i conti con i controlli ed i controllori. Ovvero ha pagato multe salate quando polizia stradale e carabinieri li ha fermati. E s'è rovinata il fine settimana di relax sulle spiagge e in montagna vendendo smagrire in un attimo il mucchietto di 20 punti con i quali tutti i patentati sono entrati nella nuova era della guida. Sono 28.275 le pattuglie di polizia stradale e carabinieri che hanno vegliato sull'esodo e hanno punito i trasgressori. «Con pacatezza assoluta. Senza l'ansia di elevare un maggior numero di contravvenzioni oppure di essere più rigidi» dice Piero Caramelli, direttore della prima divisione del servizio di Polizia Stradale. Che aggiunge: «Se la legge c'è va fatta rispettare: se non ci fossero le regole noi non faremmo multe. In modo pacato, ma con costanza, il lavoro è stato fatto come sempre». Certo, non bastano le sanzioni inasprite del Codice della strada, oppure la patente a punti, a trasformare le strade ma un bel passo avanti è stato fatto. Ci sono stati meno incidenti di un anno fa: 788 (che hanno causato il ferimento di 1222 persone) contro i 1022 (1569) che la polizia stradale e carabinieri contarono tra il 5 e il 7 luglio dell'anno passato. Un passo in avanti, ma che non basta ancora. Perché sulla strada, in questo fine settimana, hanno perso la vita 46 persone: poco più della metà delle vittime dello stesso periodo del 2002. «Il comportamento generale è indubbiamente più rispettoso delle norme», spiega Caramelli. Che, però, non nasconde un'amarezza di fondo: «Dispiace che si debba fare ricorso a questi sistemi per far sì che la circolazione sia più sicura e piacevole per tutti». I dati della Stradale raccontano di come gli italiani quando si mettono in viaggio dimentichino molte norme elementari di prudenza. Il casco, per esempio: 1532 motociclisti sono finiti nei guai per non averlo indossato mentre erano in viaggio. Un centinaio viaggiavano in autostrada, ed erano pronti a spostamenti lunghi. , E poi ci sono i conducenti dal piede destro troppo pesante. I 552 autovelox che erano in funzione (sono compresi i classici velox ben visibili sulla carreggiata, quelli montati a bordo dei mezzi della Stradale e le pistole laser) hanno «punito» 7135 persone. A 2321 l'infrazione è stata contestata immediatamente, per altre 4814 la contravvenzione arriverà a casa, in busta raccomandata. Le statistiche, però, non dicono a chi sia andata la palma del conducente più spericolato e che ha raggiunto la velocità più elevata. È certo, invece, che da ieri sono già diverse centinaia gli automobilisti senza punti e che, a giorni, si vedranno ritirare la patente. «Teniamo comunque presente che perdere in un attimo tutti i crediti non è poi così complicato, basta passare con il rosso sfrecciando a gran velocità», osserva Caramelli. Intanto ci si prepara al prossimo week end: un altro esodo, con milioni di auto sulle strade e giornate di superlavoro per agenti e funzionari. La Stradale, in autostrada, deve spiegare agli automobilisti che il Codice prescrive di guidare sempre sulla corsia più a destra: non al centro oppure in quella più a sinistra. L'entrata in vigore delle nuove norme ha abolito un comma dell'articolo 148 (sorpassi) quello che stabiliva che, su strade e autostrade a tre corsie la prima (quella più a sinistra) era destinata al sorpasso, quella al centro alla marcia normale e quella più a destra era riservata ai veicoli lenti. Da qualche giorno si deve viaggiare il più a destra possibile. Chi non lo fa rischia di pagare 137 euro. LINEA DURA SULLE STRADE ULTIMO WEEKEND 1532 mytte per^eccesso -,, di velocità 'muité'a motociclisti UN ANNO FA 1.733 3.155 multe peimanctH»*, NON K dèi fari A ESISTEVA .lultepr guida ija stato.d'erareiza Sono stati numerosi i controlli della Polizia durante tutto il weekend

Persone citate: Piero Caramelli